Mamma mia come hai ragione!!! Io ne so qualcosa (come accennavo), perchè, pur avendo lavorato per anni come responsabile dei SIA (Sistemi Informativi Aziendali) di una ditta commerciale di discrete dimensioni, mi trovai a combattere con dei sistemisti "capoccioni" che ragionavano in quel modo: i problemi si risolvevano a colpi di GHOST!... Ma poi c'erano sempre più programmi di terze parti da installare, che diventavano sempre più importanti e fondamentali, che richiedevano aggiornamenti quasi continui (e qui la colpa è anche MOOOLTO di Microsoft!...) e di conseguenza mantenere tutti i Ghost di centinaia di computer sparsi per l?italia diveniva comunque improponibile... A causa del diverso impiego, non c'erano alla fine due PC uguali tra loro! Ecco perchè, appena possibile, proponevo la versione Portable del software (se c'era, ovviamente). Per lo meno quei programmi si ripristinavano al volo con una semplice copia sull'HD... E questo lo potevano fare pure dei semplici magazzinieri della filiale più sperduta!... Purtroppo però il mondo delle aplicazioni SW non ragiona in questo modo (per lo meno non tutto; qualche venerabile eccezione, per fortuna, c'è! Ma il grosso...) Va beh, pazienza, continuo in silenzio la mia disperata battaglia, continuando, ancora oggi, che come lavoro sono passato dalla parte degli utenti, a litigare con i sistemisti amanti delle installazioni!...
|_ /-\ Stefano ha scritto:
>Ricordo che, qualche anno fa, all'università, provvedetti a rimuovere manualmente, da un computer di un laboratorio didattico, un virus (che sfruttava una falla dell'RPC Microsoft) mettendo le mani al registro. Il consiglio del centro di calcolo alla collega che mi chiese aiuto era stato: "backup e formattazione". In un paio di giorni, sul web fu distribuito un tool apposito (ed ovviamente gli aggiornamenti degli antivirus inclusero il trattamento del problema).Non voglio citare il nome dell'azienda ma qui da me, quelli di tale azienda hanno le immagini dei pc con i programmi di lavoro e il sistema operativo. Una immagine ghost. In caso di qualche problema anzichè fare cercare la soluzione si va di pesanti ripristini a discapito dei programmi degli utenti. La politica di tale ditta è: - i dati degli utenti personali su un pc di lavoro non ci devono essere di conseguenza le foto di famiglia, gli mp3 ecc. personali è giusto che vengano persi - il problem-solving (ricerca del problema) implica ore perse quindi meglio un bel ghost Il problema pero' che è nato è che quei pc della ditta "X" devono ospitare anche i nostri programmi e di conseguenza dopo che è stato ripristinato il pc l'utente non riesce a lavorare in quanto mancano i programmi e noi dobbiamo sempre sbatterci perchè dobbiamo reinstallare tutto e configurare i client...
