Il giorno 14 agosto 2014 19:15, Simone Voltolini <simone.voltolini@xxxxxx> ha scritto: > Diciamo che ci è arrivato prima di altri, ha fatto più alla svelta :-) > NO. Può anche darsi che gli altri non ci sarebbero arrivati. Quando ha introdotto l'iPad la gente (almeno, io e altri) si chiedeva "Chi lo comprerà? A che serve se non come curiosità?". Poi ci si è resi conto. Dirò di più: non solo è stato visionario, ha *cambiato* il futuro, per sempre. Ha creato un mercato che non esisteva, e con numeri mai visti prima. > Ha imbroccato il prodotto giusto, l'iMac fu notevole come idea di > marketing ma niente di così innovativo a livello pratico. > Non ha "imbroccato" il prodotto giusto, quello lo fanno i cioccolatai. Ha inanellato una sfilza di prodotti giusti, che nonostante il prezzo alto si sono creati un alone "cool" che nessun altro prodotto ha. Non ha immesso sul mercato, ha *modificato* il mercato, l'ha cambiato per sempre. E' un leader, non un follower :-). Detto questo, sono d'accordo con Enrico quando critica la chiusura e la non smanettabilità. Io sull'iPad (ma ho anche un Nexus 7) vedo sempre mille difficoltà nel fare cose che in Android, essendo più aperto, sono così semplici... E pur apprezzando i Mac per la costruzione, i materiali, l'aspetto, non ne comprerò mai uno perché ormai sono troppo legato al mondo Windows e ai suoi innumerevoli vantaggi. Max