[zxspectrum] Re: Clive Sinclair vs Steve Jobs

  • From: Enrico Maria Giordano <e.m.giordano@xxxxxxxxxxxxxxx>
  • To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sun, 17 Aug 2014 13:26:44 +0200



Il 17/08/2014 12:51, Malantrucco Carlo ha scritto:

Ah, bene. Ma allora tutto quel discorso sulla sicurezza che fine
fa? Scusa, non è polemica, è proprio che non riesco a capire. Forse
le cose stanno così: per Mac c'è piena libertà come per il PC
Windows al prezzo di una ridotta sicurezza. Invece per iPhone, iPad
e iPod c'è più sicurezza al prezzo di una ridotta libertà di
scelta. Ho capito bene?

Direi di si.

Puoi pubblicare i tuoi software (gratuiti o a pagamento) su App
Store, sul tuo sito o venderli nel tuo negozio.

Beh, questa è una buona cosa e non la sapevo. Quindi
l'obbligatorietà di passare per App Store vale solo per iPhone,
iPad e iPod, giusto?

Giusto.

Bene. Ora il quadro è più chiaro.

No, perché  io non posso vendere i miei programmi scritti con il
mio strumento di sviluppo preferito.

Non sarà una potenzialità per te. Per tanti altri si.

No, può esserlo anche per me, per programmi nuovi. Ma non posso vendere i miei già fatti, neanche facendone un porting. Devo riscriverli con il loro sistema di sviluppo: improponibile! Questo è il problema che sto cercando di spiegare.

Non è una prigione, sono regole. Libero di non accettarle. A me
vanno bene.

Ok, lo capisco, ma io facevo un discorso generale.

Per me il discorso della libertà e delle regole è un discorso
generale.

Stiamo parlando di un mercato e il mercato ha le sue regole, non quelle imposte da qualcuno, a meno che non sia la Legge.

I fatti ci sono: io non posso vendere i miei programmi su App Store
solo perché non sono scritti con gli strumenti di sviluppo imposti
dalla Apple.

Allora, chiariamoci una volta per tutte con un esempio.

Tu vieni a casa mia e ti siedi con i piedi sul tavolino. Io ti chiedo
di mettere i piedi per terra. Tu mi dici che questa non è libertà. Io
ti rispondo che a casa mia la regola è che non si mettono i piedi sul
tavolino. Tu controbatti dicendo che a casa tua e a casa di un altro
amico è normale mettere i piedi sul tavolino.

Chi è che limita la libertà dell'altro? Secondo me tu, perché chi
entra a casa mia deve rispettare le regole che detto io. Punto.

Nessuno ti obbliga a venire a casa mia se non vuoi seguire le mie
regole.

Ma io non voglio andare a casa di qualcuno! Tu confondi il mercato o il negozio con la casa. In un mercato e in un negozio si fanno affari, non visite di cortesia. E le regole da seguire non sono quelle imposte dal padrone di casa. Almeno di solito è così.

Che mercato c'è per i gestionali?

Non saprei, perché?

Perché io faccio solo quel tipo di programmi. Invece ho visto che i programmi che vanno per la maggiore sono i giochi e comunque applicazioni molto grafiche che io difficilmente sarei in grado di scrivere. :-(

EMG

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