[zxspectrum] Re: Clive Sinclair vs Steve Jobs

  • From: Malantrucco Carlo <carlo.malantrucco@xxxxxxxx>
  • To: "zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx" <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Sun, 17 Aug 2014 11:06:38 +0200

Inviato da iPhone

Il giorno 17/ago/2014, alle ore 09:09, Enrico Maria Giordano 
<e.m.giordano@xxxxxxxxxxxxxxx> ha scritto:

> Quindi non ho capito se è obbligatorio passare per Apple Store oppure no.

Per Mac no.

Puoi pubblicare i tuoi software (gratuiti o a pagamento) su App Store, sul tuo 
sito o venderli nel tuo negozio.

> Per i dispositivi portatili (iPhone, iPod e iPad) sì, e questo è molto 
> limitativo, sia per gli utenti che per gli sviluppatori, come ho già detto. 
> Non puoi paragonare Internet a Apple Store. E' chiaro che Internet ha 
> potenzialità enormemente maggiori.

È ovvio che App Store è imparagonabile ad Internet, ma è una scelta commerciale 
di Apple assolutamente legittima perché riguarda i dispositivi da lei ideati e 
prodotti.

Quando uno si compra iPhone, iPad o iPod sa perfettamente che le app le potrà 
acquistare solo su App Store.
Se non gli sta bene, è liberissimo di acquistare un altro dispositivo della 
concorrenza. Tipo un bel Zune o Surface di Microsoft, perché no?

Per quanto riguarda i limiti, continuo a pensare che per un programmatore sia 
un'enorme potenzialità.

Come utente ti assicuro che le centinaia di migliaia di app presenti bastano e 
avanzano.

>>> Invece per i dispositivi portatili è diverso. Non puoi andare su
>>> Internet e neanche in un negozio. Puoi andare solo su Apple Store,
>>> a meno di non fare cose strane e non raccomandabili con il proprio
>>> apparecchio.

E infatti Apple non vuole che con i suoi dispositivi si facciano cose non 
raccomandabili, tipo scrivere programmi inaffidabili che mandano in crash il 
dispositivo.

Non ci vedo niente di strano, anzi come utente mi sento tutelato.

>> Legittimo perché il mercato della musica online lo ha sviluppato
>> Apple per prima ed ha tutto il diritto di volerci guadagnare sopra.
>> Dopodiché se ti vuoi comprare un CD fisico, lo fai e poi ne importi
>> il contenuto sul dispositivo portatile con un computer (PC o Mac).
> 
> Appunto: una prigione. Mi dispiace ma per me, come per tanta altra gente, 
> questa chiusura è inaccettabile.

Non è una prigione, sono regole.
Libero di non accettarle.
A me vanno bene.

>> Sicuro perché le applicazioni che finiscono su iPhone, iPad e iPod
>> devono rispettare determinati standard e così l'utente è tranquillo
>> che nessun applicazione sviluppata male gli manderà in pappa il
>> dispositivo.
> 
> Questo in teoria è vero ma lascio la parola ad eventuali sviluppatori per 
> quei dispositivi (sperando che qui in lista ce ne sia qualcuno). Sono 
> convinto che avrebbero qualcosa da obiettare. Non conosco in modo 
> approfondito il mondo dello sviluppo su quegli apparecchi ma conosco 
> abbastanza bene l'informatica in generale per sapere che una chiusura di 
> questo genere può rappresentare un grosso ostacolo.

Attendo opinioni di programmatori iOS, altrimenti le tue convinzioni restano 
opinioni personali non corroborate da fatti concreti.

>> Vantaggioso per i programmatori, specie quelli piccoli, perché se
>> sono in gamba hanno una platea vastissima cui proporre le proprie
>> applicazioni nel modo più semplice possibile. C'è gente che è
>> diventata ricca grazie all'App Store.
> 
> E' sicuramente un mercato molto particolare. Ma resta sempre un mercato 
> chiuso che, così com'è, non può espandersi più di tanto.

Tu pubblica una killer app per iOS e poi vediamo il tuo mercato quanto si 
sviluppa.

>>> Che vuol dire, che per Mac non esiste il software gratuito? Né
>>> l'opensource?
>> 
>> Esiste tutto. Freeware, shareware, opensource. E anche porting da
>> Unix, visto che Mac OS X nasce da lì.
> 
> E come lo scarichi se devi passare per forza per Apple Store?

Ancora? Nooo, basta, sta diventando un incubo ... :-)

Carlo

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