Inviato da iPhone Il giorno 19/ago/2014, alle ore 23:22, Stefano Bodrato <stefano_bodrato@xxxxxxxxxxx> ha scritto: > innanzitutto bentornati alla ribalta Carlo e Luca A. ! Grazie, Stefano. > Innanzitutto suggerirei di trovarvi e guardare “I pirati di Silicon Valley”, > è un film documentario piuttosto interessante e pieno di informazioni > abbastanza inedite. Ce l'ho, l'ho visto. Interessante e divertente. > Clive e Jobs invece pensavano al prodotto a tutto tondo, credo che il primo > avesse comunque parte maggiormente attiva nella progettazione > dell’elettronica mentre Jobs era piuttosto un “integratore” di soluzioni, > fortunatamente spalleggiato da woz. Vero. > Anche nella scelta del mercato i due non si assomigliano, gli ZX costavano > pochissimo per l’epoca e il Microdrive era fantascientifico.. 16K al secondo > a quel prezzo non li trovavi da nessuna parte. > Jobs invece proponeva prodotti senza compromessi a costi ..adeguati. > Chi ce li aveva nell’83 10000 dollari per un “giocattolo” come Lisa ? Tutto vero. > Ho lavorato con i MAC e devo riconoscere che si imparava molto in fretta quel > che occorreva sapere, non servivano sistemisti, il passaggio ad un altro > sistema era praticamente indolore (il concetto di installazione era > praticamente inesistente, bastava copiare l’icona del programma, magari > usando un disco esterno SCSI, collegabile alla porta esterna sempre > presente). Inoltre, saremo stati fortunati, ma di guasti hardware non ne ho > mai visti.. non so se con MAC OS X e i nuovi PC le cose siano cambiate. Con Mac OS X la stabilità del sistema è molto migliorata, la semplicità è rimasta. > Certo in ufficio un gommoso che smette di funzionare a causa della membrana > fusa per il calore non avrebbe fatto una buona impressione: a ciascuno il suo > ! :-) > Proporre un prodotto unico è una sfida molto difficile e con seri fattori di > rischio (vedi il Lisa). > Onore a chi ha avuto ripetutamente il coraggio di farlo. Viva la faccia che qualcuno riconosce finalmente un valore anche al rischio d'impresa! Jobs avrebbe potuto anche fallire più volte, come è capitato a Clive. Ha rischiato e ha vinto. Alla fine il design è importante, ma il cuore del successo sta altrove. Si chiama integrazione hardware-software. Carlo