[zxspectrum] Re: R: Re: Clive Sinclair vs Steve Jobs

  • From: Stefano Bodrato <stefano_bodrato@xxxxxxxxxxx>
  • To: <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Tue, 19 Aug 2014 23:22:44 +0200

Carissimi,
innanzitutto bentornati alla ribalta Carlo e Luca A. !

..non ho resistito e anche durante le vacanze mi sono sciroppato i messaggi in 
lista che sono diventati fittissimi.
Ora che ho sottomano una tastiera mi lancio anche io in un breve commento, dato 
che come quasi tutti in lista sono appassionato della storia dell’informatica 
degli anni 70..90, o meglio di tutto quello che è stato prodotto con gli IC 
“coi piedini”  :D

Innanzitutto suggerirei di trovarvi e guardare “I pirati di Silicon Valley”, è 
un film documentario piuttosto interessante e pieno di informazioni abbastanza 
inedite.
Secondo me la differenza principale tra Gates e i due personaggi del titolo sta 
principalmente nella scelta del business: Gates, a parte qualche puntata in 
avanti ben calibrata e molto cauta non ha mai investito nell’hardware.  La 
scelta più azzardata è stata probabilmente il lancio della “SoftCard” per Apple 
II che lo rendeva CP/M compatibile (altre bazzeccole come l’MS Mouse o la 
Natural Keyboard non sono altrettanto rilevanti).. ed ebbe un discreto successo.
In effetti quando, nell’era dei PC, si trovava di fronte a limiti hardware 
preferiva consorziarsi con qualche colosso per “proporre” una nuova tecnologia: 
nel suo libro “La strada che porta a domani” racconta di aver fatto pressione 
su IBM perchè venisse realizzata una scheda EGA e più tardi di aver 
sponsorizzato il più possibile i CD ROM come nuovo standard.  Un’altra prova di 
questo approccio la si trova nel nome dell’architettura della “memoria 
espansa”, chiamata “LIM EMS”, dai nomi Lotus, Intel e Microsoft.  Per quanto ho 
capito Microsoft l’ha rifatto di recente con proponendo (piuttosto che 
produrlo) un hardware particolare per Windows 8.
Clive e Jobs invece pensavano al prodotto a tutto tondo, credo che il primo 
avesse comunque parte maggiormente attiva nella progettazione dell’elettronica 
mentre Jobs era piuttosto un “integratore” di soluzioni, fortunatamente 
spalleggiato da woz.
Anche nella scelta del mercato i due non si assomigliano, gli ZX costavano 
pochissimo per l’epoca e il Microdrive era fantascientifico.. 16K al secondo a 
quel prezzo non li trovavi da nessuna parte.  Certo se avessero anche 
funzionato sarebbe stato perfetto, ma anche così vogliamo confrontare costo e 
tempi di trasferimento con il 1541 così come veniva venduto ?  Anche i dischi 
da 5 pollici non costavano poi così poco nel 1984.
Jobs invece proponeva prodotti senza compromessi a costi ..adeguati.
Chi ce li aveva nell’83 10000 dollari per un “giocattolo” come Lisa ?  Ok, ora 
sappiamo che sarebbero stati ben spesi, considerata la rapida curva di 
apprendimento delle applicazioni grafiche a confronto della faticaccia di 
mandare a mente le sequenze per attivare un foglio elettronico su MSDOS, ma il 
PC IBM in configurazione base costava 1500 dollari nell’81, e noi storcevamo la 
bocca perchè lo Spectrum costava molto meno  :) 
In fondo lo stesso confronto si fa ancora oggi tra Android e IPhone o tra PC e 
MAC.   Ho lavorato con i MAC e devo riconoscere che si imparava molto in fretta 
quel che occorreva sapere, non servivano sistemisti, il passaggio ad un altro 
sistema era praticamente indolore (il concetto di installazione era 
praticamente inesistente, bastava copiare l’icona del programma, magari usando 
un disco esterno SCSI, collegabile alla porta esterna sempre presente).  
Inoltre, saremo stati fortunati, ma di guasti hardware non ne ho mai visti..  
non so se con MAC OS X e i nuovi PC le cose siano cambiate.
Certo in ufficio un gommoso che smette di funzionare a causa della membrana 
fusa per il calore non avrebbe fatto una buona impressione: a ciascuno il suo !

Le idee e le copie: date un’occhiata al WEB ad esempio sul tema dei concept per 
i cellulari da polso, di idee ce ne sono tante e si finisce per “ispirarsi” a 
vicenda o meglio copiare spudoratamente.  Proporre un prodotto unico è una 
sfida molto difficile e con seri fattori di rischio (vedi il Lisa).
Onore a chi ha avuto ripetutamente il coraggio di farlo.   Gates come abbiamo 
detto era più prudente, ma non per questo meno produttivo (e anche lui ha 
tentato di evitare il TCP/IP !   L’ok a Internet l’ha dato nel 94 dopo aver 
visto che MSN non decollava.. altro che sparlare di Jobs), c’è comunque una 
bella intervista online in cui Gates racconta tutto nel dettaglio: 
http://americanhistory.si.edu/comphist/gates.htm

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