Il giorno 06 Luglio 2009 21.26, Giuliano Natali<diaolin@xxxxxxxxxxx> ha scritto: > > On Lun, Luglio 6, 2009, 5:36 pm, Roberto Resoli wrote: >> >> forse se fai qualche esempio ci aiuti a capire dove vuoi andare a >> parare, e comunque, all'inizio ci dicevi: >> >> ===== >> A me piacerebbe vedere cosa la P.A. sta facendo nell'informatizzazione >> VERSO >> il pubblico.... >> ==== >> > > > Qui: > > recuperato da: > http://www.beppegrillo.it/laretedelgrillo/2009/07/02/#006736 > > Cinque anni fa quando fui una delle prime a Parma a fare la carta di identità > digitale [...] Quanto riportato dal blog è sacrosanto. Ma l'impiegata del comune di Parma ha perfettamente ragione, lei usa programmi rilasciati dal ministero, carte rilasciate dal IPZS (Istituto Poligrafico Zecca di Stato), solo i dati anagrafici sono comunali (che devono essere preventivamente allineati con il CNSD (Centro Nazionale Servizi Demografici), con controllo puntuale online al momento dell'emissione. Allo scopo, se vi interessa, il programma (python) usato a Trento che interfaccia il programma ministeriale con l'anagrafe comunale è stato sviluppato a Grosseto e rilasciato in GPL. Moltissime cose sono state segnalate al ministero da anni; se volete farvi un'idea, guardate gli archivi della lista CIE: http://lists.comune.grosseto.it/pipermail/cie/ La PA non è un blocco monolitico, come non lo è il mondo delle aziende. Esistono gerarchie e rapporti complessi che vanno compresi se si vogliono fare considerazioni utili. === A parte questo, non hai risposto alla mia domanda; di quali informatizzazione di servizi, non via web, vorresti sapere? rob -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx