Il 23/12/2015 00:53, Massimo Raffaele ha scritto:
Aspetta, chiarisco cosa intendo.
Per sognatori intendo apprezzare (fino anche ad emozionarsi) qualcosa
che ti fa sognare, volare con l'immaginazione in ambiti che hanno ben
poco a che vedere con la quotidianità.
Esempio tipico: la fantascienza. Leggere un romanzo che ti catapulta in
una realtà diversissima dalla nostra, ad esempio, e nonostante questo in
grado (se è un bel libro. Non parliamo poi dei capolavori) di emozionare.
Quante donne conosci patite di fantascienza, e che magari erano abbonate
a Urania?
Tenderei ad essere d'accordo con te perché non mi addormentavo mai
davanti a un film. Però di recente mi è capitato di addormentarmi
davanti alle puntate (pallosissime) di "American Horror Story" e "Games
of Trones"...