Il giorno 15/ago/2014, alle ore 15.06, Enrico Maria Giordano ha scritto: >>> Per streaming si intende che tu paghi e poi ascolti direttamente >>> online, non scarichi niente. >> >> Allora non è la modalità di acquisto che utilizzo io. > > E quindi? Mi hai chiesto cos'era lo streaming e ti ho risposto. Mi sa che ho > perso il filo del discorso... No, era solo per capire bene se stavamo parlando della stessa cosa ed evitare misunderstanding. >>> primo, non si trova tutto (ad esempio, degli Amon Duul ho trovato >>> un album solo - nota che li sto cercando effettivamente, non è un >>> esempio astruso) >> >> Questa è una buona ragione, ma vale per una minoranza di album. In >> questo caso, è ovvio che devi ricorrere all'acquisto del CD. > > No, non vale per una minoranza in assoluto. Dipende da cosa ascolti. Nel mio > caso è la maggioranza. Hai ragione, dipende dal tipo di musica. >>> secondo, non si possono ascoltare se non sul dispositivo in cui >>> l'hai scaricato (giusto?) >> >> Sbagliato. Se fosse stato così, iTunes Music Store non avrebbe mai >> avuto (giustamente) il successo mondiale che ha avuto. >> >> La musica acquistata su iTunes Music Store può essere ascoltata su un >> massimo di 10 dispositivi (iPod, iPad, iPhone) e computer (Mac e Win, >> con un massimo di 5 computer) associati all'ID Apple dell'acquirente. >> Non esistono limiti di masterizzazione. > > Ok, quindi puoi masterizzare e a quel punto con il brano ci fai quello che > vuoi, anche trasformarlo in MP3, giusto? > No, perché io vorrei sentirlo sul *mio* dispositivo portatile che non è un > Apple. Giusto. >>> terzo, non c'è scritto se sono in un formato lossless o loss >> >> Lo standard iTunes Plus prevede brani musicali codificati in qualità >> 256 kbps AAC senza la gestione dei diritti musicali (DRM). > > Ok, è un lossy, non va bene per me... :-( Mi dispiace. > Quindi vedi che quel sistema (iTunes Music Store) non è universale, non va > bene per tutti. Di universale non esiste nulla. iTunes Music Store è un compromesso adeguato per la maggior parte degli utenti. E ovviamente è indirizzato prioritariamente ai dispositivi portatili iOS (come giusto, visto che è stato sviluppato da Apple). > Torniamo perciò al fatto che i CD costano troppo... :-( Meno comunque che in passato, specie se acquistati online. I CD sono come le tasse: se tutti le pagassero, pagheremmo meno tutti. :-) Carlo