[Linuxtrent] Re: Arduino flop
- From: Mario Alexandro Santini <alexmario74@xxxxxxxxx>
- To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Tue, 5 May 2015 18:09:16 +0200
On 5 May 2015 17:00, "Antonio Galea" <antonio.galea@xxxxxxxxx> wrote:
Un altro esempio delle capacità di condivisione del signor RMS? La sua
licenza e gli sforzi del progetto GNU hanno prodotto molto ottimo
software che, purtroppo, è rimasto per anni "di nicchia". Nel momento
esatto in cui è nato un progetto che potesse ampliare la visibilità di
quegli sforzi, da buon comunicatore mr. RMS ha visto bene di tentare
di agganciarsi al vagone, appropriandosi del nome in modo
assolutamente fantasiose ed arbitrario. Ovviamente sto parlando di
Linux - che continuerò caparbiamente a chiamare così senza mettere GNU
davanti.
Temo proprio che tu abbia poca familiarità con i fatti di cui parli.
E' stato il successo di Linux come kernel di un sistema operativo open
source ad oscurare il progetto GNU, che fino al 1991 aveva lavorato ad un
substrato di software standard per sistemi operativi di tipo unix.
Poi con l'uscita del kernel Linux, la gente ci ha messo sopra i pacchetti
del progetto GNU e così facendo confezionavano le distribuzioni.
Anche il progetto GNU aveva un modulo per il kernel che si chiamava Hurd,
non so dirti se esista ancora o se fu abbandonato, che non è mai stato
all'altezza di essere considerato per una distribuzione funzionante (anche
se mi pare ci fosse una distribuzione che prevedeva il kernel Hurd al posto
di Linux).
Per questo motivo Stallman ha rimarcato che va chiamato Gnu/Linux e non
semplicemente Linux.
Ed in molti ritengono che abbia perfettamente ragione. E se ci pensi su un
po', lasciando perdere Stallman, penso proprio che converrai pure tu al
medesimo risultato.
Su questa lista ci sono state almeno due importanti discussioni sul nome,
se dovessimo chiamarci LinuxTrent o GnuTrent.
Leggendo tutte queste e-mail mi rendo conto che gli anni che passano stanno
offuscando memoria e significati per me dati come acquisiti, almeno in
questa lista.
Per fortuna che si è deciso di fare una "rifondazione" dell'associazione.
Ma consiglio a tutti, prima di partire con i nuovi argomenti, di certo
interessanti, assicuratevi di aver capito bene anche i vecchi, che sono
sempre utili.
Mario
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