[Linuxtrent] Re: Arduino flop

  • From: Daniele Nicolodi <daniele@xxxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sat, 02 May 2015 11:27:32 +0200

On 02/05/15 08:44, matteo ruffoni wrote:

problemi di vista?
chiunque ripeta a pappagallo le cose che dice Stallman:
buttate i vostri cellualri!
cancellate il bios!
non usate le cloud!
bevete il tè!
...cosa altro?

Estrapoli e banalizzi "le cose che dice" RMS: anche questo è un modo per
dileggiare, poco intelligente, e meno divertente delle imitazioni
satiriche
IMHO.

può darsi, ho ovviamente riassunto e scherzato: le prime due però glie
le ho viste dire dal vivo, e per una parte rilevante della conferenza.
Poi ci sarebbe quell di ubuntu spyware, e quello che pensa di android.

Queste sono tutte cose coerenti con la visione del software che RMS
porta avanti. Non vedo come siano in conflitto con la sua idea di
software libero o come possano essere in qualche modo dannose alla
diffusione del software libero.

Allo stesso tempo non capisco perché sia un problema che altri abbiano
la stessa posizione su questi argomenti. Se la tua visione è diversa,
varrebbe la pena confrontarsi sulle queste differenze, invece che
asserire che chi ha la stesse posizioni di RMS sbaglia perché avere le
stesse posizioni di RMS è sbagliato.

Per essere chiari io non accuso Stallmann di niente, dico che nel
movimento intorno a lui le sue posizioni, estreme, sono troppo imitate,
e non portano a mio parere alla diffusione che il SL meriterebbe.

Perché le posizioni estreme a tuo avviso sono imitate e non sono frutto
di un percorso simile ma indipendente? Imitare,

Se riesco ad esser più chiaro Stallmann può pure occuparsi di come il SL
deve essere, e la sua opinione è assolutamente da considerare, ma poi si
deve pensare a come diffondere il software libero, ed è in questa
seconda fase che lui, ma soprattutto tutti quelli che vogliono
diffondere il SL dovrebbero confrontarsi con le cose che si possono fare.

Perché

Affermare che il progetto GNU, o le licenze GPL, o il software che ha
scritto, sono frutto di una persona "conservatrice", è sparare sciocchezze.

non l'ho mai scritto;-)

Il progetto GNU, le licenze GPL, (ed il software che RMS ha scritto,
ovviamente) esistono grazie a Stallmann e non credo che ci siano dubbi
in merito. Tu hai scritto che RMS è troppo "conservatore", quindi hai
indirettamente scritto quello.


Certo i server della rte sono su Linux... ma non riesco a capire perchè
ubuntu non venga venduto di fianco a win 8, o per meglio dire lo capisco
bene, ma non me ne faccio una ragione e continuo a pensare che non sia
sbagliato cercare di renderlo possibile

E questo cosa ha a che fare con RMS? Sai qualche cosa che io non so?

qui proprio non ci capiamo torno alle domande: in che senso:

In che modo le posizioni di RMS sono detrimenti al desiderio di avere
computer con Ubuntu installato in vendita in negozio?


Detto qeustso Einstein era una persona che ammetteva di avere sbagliato:
lo fece sia nel caso della costante universale che in quello della
fisica quantistica, ma certo Plank dovette sudare sette camice nel
sedcondo caso per convincerlo.

Non ho conosciuto Einstein di persona, quindi non saprei dire se fosse
una persona che ammette di sbagliare o meno. Gli esempi che porti sono
incorretti. Manteniamo la discussione centrata sul software libero, che
è meglio.

Quella che Einstein in alcune occasioni definì un errore è la costante
cosmologica. La costante cosmologica era stata introdotta per dare
generalità alla teoria ma gli dava fastidio avere un parametro libero
nella teoria e perché quanto si sapeva dell'universo sino ad allora era
compatibile con una costante cosmologica nulla. Tuttavia il modello
cosmologico attualmente più supportato è il Lambda-CDM dove appunto la
costante cosmologica c'è ed ha valore non nullo.

Per quanto riguarda la meccanica quantistica, nonostante sia uno dei
padri della teoria, Einstein non ha mai accettato l'interpretazione
probabilistica della teoria (che all'epoca era l'unica concepibile),
tanto che gran parte del suo lavoro sulla meccanica quantistica era
volto a confutare la teoria stessa. Tra i lavori più celebri in questo
senso c'è quello sulla "emissione stimolata" dove descrive un fenomeno
previsto dalla meccanica quantistica che sembra cozzare con l'evidenza
sperimentale. Quel fenomeno, decenni dopo, sarà alla base dello sviluppo
del maser, prima, e del laser, dopo.

Ciao,
Daniele

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