Il giorno 31 marzo 2015 00:31, Luca Alimandi <luca.alimandi@xxxxxxxxxx> ha scritto: > Stefano (Redacted sender flydream@xxxxxxxxx for DMARC) ha scritto: > >> No. Principio di fisica. Al corpo puoi spostare il baricentro aumentando >> la massa in un punto del corpo ma l oggetto ruoterà attorno al suo >> baricentro spostato ma effettuerà sempre lo stesso numero di giri >> >> ---- Massimo Raffaele ha scritto ---- >> >> Anche se la distanza piatto-pavimento permettesse una rotazione completa, >> il lato col burro non si riporterebbe su, perché pesa di più. >> >> Max >> >> >> Il giorno 27 marzo 2015 21:42, Stefano <dmarc-noreply@xxxxxxxxxxxxx >> <mailto:dmarc-noreply@xxxxxxxxxxxxx>> ha scritto: >> >> Si spiega perché tu imburri verso l alto poi quando cade ruota ma >> non riesce a fare una rotazione completa perché la distanza dal >> piatto al pavimento è breve >> >> ---- Enrico Maria Giordano ha scritto ---- >> >> > >> > >> >Il 27/03/2015 18:18, Massimo Raffaele ha scritto: >> > >> >> Quello è spiegabile :-). Il lato imburrato è più pesante >> dell'altro, >> >> quindi tende a portarsi verso il basso. >> > >> >Sì, ma il peso del burro è talmente piccolo che non riesce a >> >giustificare il fenomeno. :-) >> > >> >EMG >> > >> >-- >> >EMAG Software Homepage: http://www.emagsoftware.it >> >The EMG Music page: http://www.emagsoftware.it/emgmusic >> >The EMG's ZX-Spectrum Page: http://www.emagsoftware.it/spectrum >> >The Best of Spectrum Games: http://www.emagsoftware.it/tbosg >> > >> >> >> Pensavo che le varie ipotesi erano... scherzi!... Per cui ridevo sotto i > baffi (che non ho più, perchè mi sono tagliato la barba il 23 marzo > scorso), ma non dicevo la mia, pensando appunto che ciascuno cercava di > sparala più grossa che poteva! > > Comunque, se si sta cercando di dare delle spiegazioni scientifiche, direi > questo: > > 1) Non è affatto vero che sia statisticamente provato che la fetta cada > sempre (o più spesso) dal lato imburrato. Ovviamente è un'ipotesi assurda > che veniva appunto utilizzata ad esprimere... la sfiga che quasi sempre > notiamo nei fatti più o meno casuali della vita (specialmente quando ci > riguardano da vicino e hanno a che fare con probabilità casuali...). > > 2) La spiegazione sta nel fatto che, come bene ha detto Stefano, spostare > il baricentro appesantendo un lato non produce alcun effetto sicuramente > prevedibile, semplicemente fa ruotare l'oggetto intorno ad un punto > diverso, ma l'oggetto comunque ruota... > > 3) il lato con cui toccherà terra è una funzione di alcune variabili > fisiche abbastanza individuabili, tra cui: massa dell'oggetto, forma > dell'oggetto (ovvero posizione del baricentro), legge di gravità, distanza > percorsa e, soprattutto, velocità angolare iniziale di rotazione e velocità > e direzione iniziale di caduta. > > Considerando tutte queste quantità, molte delle quali divengono delle > costanti, le ultime che ho detto sono quelle che veramente determinaranno > il modo in cui la stessa fetta di pane, che cade dalla stessa altezzza, > nella stessa stanza, toccherà terra. Ammettendo una caduta esattamente > verticale, il numero di giri che la fetta compirà durante la traiettoria > dipenderà solo ed esclusivamente dall'assetto e dalla velocità di rotazione > iniziale. Durante la caduta, la rotazione rimmarrà costante (a meno di > altri urti con gli oggetti circostanti) per cui la fetta farà un giro, due > o tre e mezzo a seconda di come girava all'inizio della caduta. Se > riuscissimo a lasciar cadere la fetta senza imprimere alcuna rotazione > iniziale, questa cadrebbe sempre con la faccia che rivolgeva verso il suolo > all'inizio della caduta. Ma questa non è una cosa banale, perchè basta > pochissimo per imprimere, anche involontariamente, una piccola velocità di > rotazione iniziale, e quella sarà la responsabile del numero di rotazioni > durante la caduta, e quindi di quale sarà la faccia che toccherà il > pavimento. Potrebbe anche arrivare con un lato o con uno spigolo, e qui > entrerebbero in gioco le forze elastiche che farebbero rimbalzare la fetta, > che cambierà traiettoria e rotazione, e queste sono difficilmente > prevedibili (non perchè non sarebbero calcolabili, ma perchè i fattori in > gioco si moltiplicano e si influenzano a vicenda, come nelle previsioni > atmosferiche), per cui, addio pronostico! > > Detto questo, torno a ribadire che la legge di Murphy esprime meglio e più > sinteticamente il concetto... Anche sostituendo al tappeto prezioso un > pavimento appena lavato! :-) > Però, Luca, se quello che ho scritto io fossero tutte emerite cagate allora i dadi truccati non potrebbero funzionare. Invece funzionano, eccome. Qui un esempio di come realizzarli: http://it.wikihow.com/Truccare-i-Dadi Per cui, baricentro spostato o meno, il trucco dell'appesantimento di un lato funziona... Max