[zxspectrum] Re: R: Re: R: Re: R: Domanda spero non banale...

  • From: Luca Alimandi <luca.alimandi@xxxxxxxxxx>
  • To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 31 Mar 2015 02:12:13 +0200

Massimo Raffaele ha scritto:
Il giorno 31 marzo 2015 00:58, Luca Alimandi <luca.alimandi@xxxxxxxxxx <mailto:luca.alimandi@xxxxxxxxxx>> ha scritto:

    A meno che non introduciamo un altro effetto, che prima non ho
    considerato, e cioè quello della resistenza dell'aria.


Certamente :-).
....

Max

Parlando di gravità, mi hai fatto venire in mente una riflessione di qualche giorno fa... Sto leggendo un libro di Steven Hawking, "L'universo in un guscio di noce". E' interessante, anche se non riesco a comprendere bene tutto quello che spiega (ed è sostanzialmente un libro divulgativo, semplice, semplice, senza formule astruse!...) Ebbene riflettevo su una cosa che avevo già letto ma sulla quale non mi ero ancora soffermato, e che mi è sembrata, all'improvviso, di un significato enorme: il campo gravitazionale non ha ritardo, ossia si trasmette istantaneamente nell'intero universo! Altro che velocità della luce! L'attrazione esercitata dal più lontano corpo celeste su di noi, ci raggiunge sempre ed immediatamente, senza alcun ritardo! Solo che l'effetto che ne percepiamo si affievolisce con la distanza, per cui già il Sole lo percepiamo poco (ma non poi tanto poco, se per il suo effetto gli giriamo intorno invece di andarcene dritti verso l'infinito), ma già la stella più vicina (Proxima Centauri, a "soli" quattro anni luce, un'inezia!) su di noi non ha praticamente quasi alcun effetto. Eppure, se lo potessimo misuare, e quella stella, per assurdo scomparisse all'imporvviso, il suo effetto gravitazionale su di noi sparirebbe nello stesso momento. Invece, guardandone la luce, la vedremmo scomparire dalla vista solo dopo 4 anni! Non è pazzesco?... Eppure sembra che le cose stiano proprio così!

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