Si ma attenzione che i file online sono sempre e comunque di qualità inferiore al CD e su amazon (uk, debe it) si trovano cd a buon prezzo. Chiaro poi che l'oggetto fisico fa la sua parte :-) Kora Sistemi Informatici Srl > Il giorno 15/ago/2014, alle ore 11:39, Malantrucco Carlo > <carlo.malantrucco@xxxxxxxx> ha scritto: > > > Inviato da iPhone > > Il giorno 15/ago/2014, alle ore 09:02, Enrico Maria Giordano > <e.m.giordano@xxxxxxxxxxxxxxx> ha scritto: > >>> Se le case discografiche non vendono più musica né su CD né online, >>> come riescono a sopravvivere? >> >> Non è che non vendano più né su CD né online. Il mercato dei CD è in ribasso >> da molto tempo per colpa dell'assurda politica dei prezzi. Quello degli MP3 >> viene criticato in quanto non ci guadagnano abbastanza. Con lo streaming >> potrebbero avere dei vantaggi (ci stanno provando). A me non piace affatto. >> Il mio supporto preferito sarebbe il CD, se solo capissero che ai prezzi >> attuali non fanno altro che farsi del male... > > Oggi io preferisco l'acquisto online. > È più economico, scelgo i brani che voglio, risparmio spazio e la qualità > audio mi sembra ottima (non sono MP3, almeno su iTunes Music Store). > > Il discorso dei prezzi sarebbe lungo e viene da lontano, non voglio accendere > un altro flame. > > Dico solo che 10 euro per un album completo e 1 euro per un brano singolo mi > sembrano prezzi equi. > > Col passaggio dal CD alla vendita online i prezzi sono calati, ma la gente > che prima comprava a 5 euro il CD copiato ora si scarica l'album gratis dalla > rete. > > Se pagassimo tutti i servizi che utilizziamo le cose andrebbero meglio. > > Carlo