Pierpaolo T ha scritto:
2001 Odissea nello Spazio: l'astronave nello spazio non fa rumore e Kubric ci ha messo il Danubio Blu per non lasciare il silenzio (non ricordo se è una mia interpretazione o l'ho ha anche notato qualcun altro).Il giorno 31 marzo 2015 11:53, Stefano <dmarc-noreply@xxxxxxxxxxxxx <mailto:dmarc-noreply@xxxxxxxxxxxxx>> ha scritto:Il 31/03/2015 11:08, Enrico Maria Giordano ha scritto: Il 31/03/2015 09:08, Stefano (Redacted sender flydream@xxxxxxxxx <mailto:flydream@xxxxxxxxx> for DMARC) ha scritto: c'è una spiegazione scientifica? o è solo un modo non documentato e quindi non verificabile? fai una prova: prendi un dato fai la prova e tiri. per la legge dei grandi numeri ogni faccia dovrebbe uscire con 1/6 di probabilità. secondo me questi metodi farlocchi non hanno alcuna spiegazione scientifica eccezion fatta per coloro che credono alle probabilità differenti (tipo se esce 100 volte testa è più probabile che esca croce o trollate del genere...) . Quindi se c'è una prova scientifica ok altrimenti come tutte le cose che si possono scrivere su wikihow posso far risultare che gli asini volano La penso come te. io vorrei davvero provarci: un dado con una faccia più pesante ... solo che giuro che a casa non ne ho neppure uno!!!
Verissimo!Lo sai che ieri pensavo proprio a "2001: Odissea nello spazio" riguardo il tema dei rumori nello spazio? E riflettevo su come Kubric sia stato geniale ed estremamente realistico, proprio perchè ha evitato qualunque rumore nelle scene "esterne" e ha reso esattamente il tempo che scorre, piano e interminabile, come avviene nella realtà. Tanto che le prime volte che lo vedevo (io quel film l'ho visto al cinema, quando è uscito! Avevo solo 6 o 7 anni!... Poi l'ho rivisto decine di volte, una anche recentemente!) mi sembrava esageratamente lento, ma poi, col tempo, ho capito che quella lentezza non era "artificiale" ma quanto mai realistica. Così come il silenzio assoluto delle scene nel vuoto...
Un film più recente, che mi ha dato la stessa imperssione, è stato "Mission to Mars", in cui la scena del "trenino" di astronauti che si muove nello spazio, faticosamente e lentamente, mi ha ricordato appunto alcune immagini di "2001: Odissea nello spazio". Ottima, in quella sequenza, la sottolineatura musicale del nostro "grande" Ennio Morricone! Anche ben fatte mi sono sembrate le scene delle "passeggiate" spaziali di "Gravity", anche se in quelle c'è un pizzico di "americanata" in più, ma che forse non guasta. Tra l'altro, a mio avviso, è notevole l'interpretazione di Sandra Bullock che, in fin dei conti, tiene banco da sola (a parte un inizio in compagnia di quel buontempone di George Clooney! ;-) ) per quasi tutti i 90 minuti del film! Grandi entrambi!
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