Il 15 agosto 2011 13:25, Gelpi Andrea <liste@xxxxxxxx> ha scritto: > admin lewis ha scritto: ... > Per prima cosa, io separerei i backup da tutto il resto mettendo ad esempio > un Qnap o qualche cosa di simile il più lontano possibile, fisicamente, dai > dati. Avere il backup vicino ai server con i dati non è una buona idea, a > meno di non avere sistemi antincendio in grado di sopprimere qualsiasi > incendio in poco tempo, tipo quelli usati in certe banche e assicurazioni. Dipende da quanto i dati sono importanti. Molto probabilmente, se idati devono essere salvati, non ci si può accontentare nemmeno di questo. Nella nostra situazione, ad esempio, il sistema antincendio che dici è in uso, ma comunque tutti i dati vengono salvati su nastro e i nastri archiviati lontano (per lontano intendo in un'altro edificio) > I backup su nastro vanno benissimo, ma costringono a spostare continuamente > i nastri e soprattutto a comprarli nuovi ogni anno se vuoi essere sicuro di > leggere il backup. > Non hai idea di quante volte ho trovato sistemi di backup a nastro con il > backup e relativa verifica che dava tutto OK, ma dopo due giorni il nastro > non lo leggevi più. > Purtroppo la verifica di ciò che viene scritto su un nastro subito dopo la > scrittura non garantisce che riuscirai a rilegger il nastro. > A conti fatti consiglio di abbandonare i nastri a favore di nas seri. Capisco il tuo ragionamento, ma come fai se il periodo di conservazione dei dati lo vuoi allungare indefinitamente? Come diceva il Visentin, il nastro è ancora probabilmente il media più robusto ed economico per l'archiviazione a lungo termine a scopo di Disaster Recovery. > Qualunque altro dato non è detto che sia perdibile. Da mio punto di vista > anche un server di test se lo perdi, il danno sta nel tempo che va dedicato > a rimetterlo in piedi ed è comunque un danno economico. Quindi non deve > andar perso. D'accordissimo. L'approccio che stiamo seguendo qui è di usare una gerarchia di backup: su disco per assicurare ripristini immediati, su nastro per assicurare archiviazione a lungo termine e il disaster recovery. In questo approccio sostanzialmente il disco è un buffer temporaneo (di qualche Tera), che viene periodicamente riversato su nastro. rob -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx