[Linuxtrent] Re: consiglio NAS

  • From: Gianni Caldonazzi <gianni.caldonazzi@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Wed, 17 Aug 2011 17:05:10 +0200

Il 17 agosto 2011 15:16, Gelpi Andrea <liste@xxxxxxxx> ha scritto:
[...]
> 1) Dove è il dato che ti serve, su quale supporto. In altre parole ti serve
> un apposito sistema di catalogazione dei dati. Ma questo potrebbe essere
> semplice da realizzare o procurarsi.

Se sei ordinato questo non è un problema.
Hai il tuo sistema di salvataggio e lì trovi i nastri catalogati per
esempio per data ecc...
Certo che se trovi l'utente che ti chiede il file A.txt, per fare un
esempio, ma già lui non sa a che data lo vuole qui si ricade in altro
problema! (leggi UTONTO)

>
> 2) Devi prevedere periodicamente di leggere i vecchi supporti e scriverne di
> nuovi, indipendentemente dal tipo di supporto. I dati su supporto magnetico
> durano meno di quelli su supporto ottico e comunque per tempi molto più
> brevi della carta.

Su questo posso essere d'accordo, ma il sistema migliore rimane sempre
il nastro.
Ogni tanto fai dei ripristini completi ed eventualmente riscritture.
Quest'ultima parte può anche essere intesa col fatto che tanto ogni 3
anni le unità migliorano e si devono convertire le cassette salvate,
lavoraccio ma si deve fare per poter avere i dati in formato
leggibile.
Certo non è lavoro di tutti i giorni.

>
> Il fatto che ci siano nastri magnetici ben conservati che si riescono a
> leggere dopo decenni, dal mio punto di vista, è esattamente come le
> pergamene egizie che si leggono dopo oltre 3.000 anni, ma non mi pare sia la
> regola. In nessuna biblioteca ti lasciano toccare un volume che abbia più di
> 200 anni, la probabilità che accidentalmente venga danneggiato o distrutto è
> alta.
>

Attenzione che qui dipende dall'importanza del dato che andiamo a conservare.
Mi direte è sempre importante il dato, vero, ma anche qui non si deve
fare di tutta un'era un fascio.
Come dicevo qualche post fa vi sono sempre gradi differenti.
Una unità di backup che costa 20k€ è ben diversa da una che ne costa 200€.

> I dati su supporto informatico sono molto più labili.
> Quando lavoravo come storage manager in banca, anni fa, avevamo verificato
> che i nastri con il tempo hanno problemi e tutti i dati importanti, venivano
> scritti su due nastri. Una volta l'anno tutti i nastri venivano letti,
> verificati e riscritti. Non me lo ero inventato io, avevo copiato dal NSSDC
> (data center della Nasa che conserva tutti i dati dal 1958). Oggi hanno
> quasi tutto online o su supporto ottico. dai nastri stanno togliendo sempre
> più dati.

E qui torni al discorso del paragrafo precedente. Parli di banca e
NASA, non certo di una piccola ditta che se perde i dati di dieci anni
or sono (può) non succedere nulla.
Quindi sposi la mia tesi; spesso qui in lista, viste le potenzialità
di Linux, pare che possa fare dal PC di casa al Cray con qualsiasi HW.
NON è così.
Come diceva Flavio, vi è hw che ti da garanzie ad altro che costa meno
e vale meno.
Mi faccio una SAN comprando 10 dischi SATA da 100€ e controller RAID
software, si può fare, ma vale per quello per cui l'hai pagata! Non
venire a piangere se hai prestazioni infime quando condividi spazio
storage con 10 server.
Stesso discorso vale per i nastri.
Noi abbiamo nastri da 10 anni in cassaforte, vuoi fare un salto che
gli diamo una letta?

Jan
--
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