[zxspectrum] R: Re: Clive Sinclair vs Steve Jobs

  • From: "Simone Voltolini" <simone.voltolini@xxxxxx>
  • To: <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Sat, 16 Aug 2014 20:41:59 +0200

 

 

Da: zxspectrum-bounce@xxxxxxxxxxxxx [mailto:zxspectrum-bounce@xxxxxxxxxxxxx]
Per conto di Malantrucco Carlo
Inviato: sabato 16 agosto 2014 18:34
A: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
Oggetto: [zxspectrum] Re: Clive Sinclair vs Steve Jobs

 

 

Il giorno 16/ago/2014, alle ore 13.24, Simone Voltolini ha scritto:





In tutto questo peró non hai mai accennato alla "conversione" di Jobs
(obbligata) verso il mondo Ms, TCP IP, Exhange Server, etc...etc...
E che Mac senza qualche integrazione verso il Mondo di Bill non avrebbe
avuto lo sviluppo attuale che ha avuto :-)



 

So che è antipatico autocitarsi, ma mi ci costringi.

Nel post che ha dato inizio a questo thread scrivevo:

 

Errori ne hanno fatti entrambi, e parecchi.
Sinclair il microdrive, riproposto dopo il fallimento sullo Spectrum in un
computer altrimenti geniale come il QL che meritava una memoria di massa
standard, veloce ed affidabile come il disk drive.
Jobs tutte le porte di comunicazione col mondo esterno: ADB, seriali, SCSI
con la necessità di periferiche dedicate (stampanti, hard disk,
masterizzatori) a costi esagerati.

Alla fine la differenza tra i due, secondo me, è fondamentalmente una sola.
Steve Jobs ha saputo imparare dai propri errori, Clive Sinclair no.

 

Il grosso errore iniziale di Jobs è stato quello di utilizzare soluzioni
hardware e software proprietarie non standard per tutto ciò che riguardava
la comunicazione con il mondo esterno. Quando è rientrato alla Apple,
l'aveva capito bene ed ha virato decisamente. Solo per fare un esempio, USB
è divenuta standard su un computer per la prima voltar col primo iMac del
1998.

Quanto a Microsoft, è riuscito addirittura a farsi finanziare da Bill Gates
con 150 milioni di dollari e garantire il supporto di Office per gli anni
successivi, nonostante tutto ciò che era successo tra loro in precedenza.

Lo ripeto, Jobs ha saputo imparare dai propri errori.

 

TCP IP però non fa parte del mondo Microsoft, è uno standard "de facto" di
Internet che esisteva già prima di Microsoft.

 

Qui è sicuramente colpa mia in quanto tra un castello e l’altro (ed una
Forst e l’altra) non avevo letto questo post ;)

 

QL e Disk Drive: nei primi mesi del 1984 il disk drive da 3,5” di fatto non
era ancora uno standard, lo era come avete accennato voi più volte il 5 1 /
4 che però presentava problemi di performance e di spazio utilizzabile in
primissima fase.


Secondo me Sinclair non sbagliò totalmente a proporre il QL con l’MD (il QL
con un Floppu Integrato NON sarebbe MAI stato micro e bello com’è!) ma
doveva subito imporre il floppy come Standard.


Nel 1984/85 però non era facile imporre però un Drive da 3,5” pollici che
quasi nessuno aveva (ST cominciò a fine 85 ed amiga nel 1986) e costava una
follia sia il drive che i floppy stessi.


Secondo me il QL era troppo avanti per i tempi, tutto qui l’errore ;)

 

“Steve Jobs ha saputo imparare dai propri errori, Clive Sinclair no.”

 

Concordo pienamente.

 

“Il grosso errore iniziale di Jobs è stato quello di utilizzare soluzioni
hardware e software proprietarie non standard per tutto ciò che riguardava
la comunicazione con il mondo esterno. Quando è rientrato alla Apple,
l'aveva capito bene ed ha virato decisamente. Solo per fare un esempio, USB
è divenuta standard su un computer per la prima voltar col primo iMac del
1998.”

 

 

Da quel che ricordo è stato molto furbo ad inserirlo per prima ed a cambiare
direzione immediatamente, in questo non lo si può negare ;)


Credo che il supporto USB si sarebbe diffuso a distanza di pochissimo tempo
anche senza l’aiuto di Steve in tal senso.

 

Quanto a Microsoft, è riuscito addirittura a farsi finanziare da Bill Gates
con 150 milioni di dollari e garantire il supporto di Office per gli anni
successivi, nonostante tutto ciò che era successo tra loro in precedenza.

Lo ripeto, Jobs ha saputo imparare dai propri errori.

 

 

E lo credo bene: Office è tutt’ora la suite commerciale più utilizzata al
mondo, questo si chiama “cambiare idea” alla grande ed avvicinarsi al mondo
MS.


Bill non aveva di sicuro bisogno di Apple per vendere qualche Office in +, è
stato più un aiuto per Apple che gli ha permesso di poter interagire meglio
con il mondo MS, cioè il mondo intero) e conquistare una fetta sulla
produzione PC HW, tanto MS non ha mai prodotto un PC fino al Surface (che
come si può notare non influisce più di tanto a livello di concorrenza sul
mercato degli Ultrabook/Tablet).

 

TCP IP però non fa parte del mondo Microsoft, è uno standard "de facto" di
Internet che esisteva già prima di Microsoft.

 

io intendevo usato come rete ETHERNET, non come internet ;) Ho citato prima
Apple Talk appositamente.


Ricordo che su WIN 3.11 si usava Netbeui, bei tempi e molto facile da
configurare).


“

X quel che mi riguarda i computer Apple si sono resi più appetibili
dall'uscita di Tiger come S.O. e da lì sono partito ad utilizzarli ed a
venderli.



 

Forse andrebbe sottolineato un po' di più quel che è riuscito a fare Jobs in
fatto di sistema operativo:

 

1. azzeramento del Mac OS precedente e ripartenza da zero (Unix) con Mac OS
X

2. trasmigrazione trasparente di Mac OS X da Motorola a Intel

 

Non mi risulta che qualcun altro abbia raggiunto con un altro sistema
operativo anche uno solo di questi due obiettivi e sia riuscito nel contempo
a rimanere sul mercato ed aumentare addirittura la sua quota di
penetrazione.

 

Tecnologia da industria di elettrodomestici?”

 

 

Il primo punto ok.


Il secondo “trasmigrazione trasparente” sì anche se non con qualche problema
ma poi si è un po’ troppo approfittati dell’abbandono repentino del vecchio
sistema.

 

Più che tecnologia da elettrodomestici è stata la furbata del secolo:
processori intel + potenti oramai da tempo dei Power Pc (non poteva + andare
controcorrente Apple…) e sempre più compatibilità HW con i sistemi MS (vedi
vari SW di virtualizzazione come Parallels).

E non parliamo poi ti BOOTCAMP…comprare un MAC per poi farci girare
nativamente Windows…più vicino a MS di così ;)

Parliamoci chiaro: Bill e Jobs qui si sono messi d’accordo naturalmente ;)

 

 





Apple era troppo di nicchia e lo e ancora in ambito PC.
Non a caso hanno poi puntato su Smartphones e Tablet e secondo me non tanto
x genialità ma x sopravvivenza e x non rischiare di fare la fine del dopo
Mac che ricordo non fu delle migliori.



 

Anche fosse, non basta puntare un obiettivo.

Bisogna vederlo prima degli altri e centrarlo nel modo migliore.

E tutto questo non avviene per caso o solo per strategie di marketing.

 

Carlo

 


Certamente e concordo perfettamente: più che “visione inventiva” la vedo
come grande “visione commerciale” ;)

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