[zxspectrum] Re: Emulatori e fullscreen

  • From: Massimo Raffaele <massimo.raffaele@xxxxxxxxx>
  • To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Fri, 21 Mar 2014 19:20:42 +0100

Il giorno 21 marzo 2014 18:42, Enrico Maria Giordano <
e.m.giordano@xxxxxxxxxxxxxxx> ha scritto:

>
>  > Non è affatto vero. Le sfocature e gli artifici (come
>> > abbiamo detto) vengono fuori solo se tenti di forzare
>> > una certa risoluzione in un'altra che non è multipla
>> > della prima.
>>
>> Volendo essere più precisi, vengono fuori se fornisci
>> in ingresso un segnale che ha risoluzione diversa da
>> quella nativa dello schermo LCD.
>>
>
> No, hai ragione ci sono due argomenti diversi. Uno è se imposti una
> risoluzione diversa da quella nativa del monitor. Allora sì che puoi avere
> problemi. Ma se la risoluzione è quella nativa allora non ci sono problemi
> di quel tipo. Il problema che ho io in fullscreen (impostato alla
> risoluzione nativa) dipende esclusivamente dal fatto che viene effettuato
> un calcolo per ingrandire l'immagine di un fattore frazionario.


Vero :-).



> > Non condivido questa impressione. Negli LCD
>
>> > attuali, anche di basso prezzo, i colori sono
>> > estremamente brillanti e il nero è sufficientemente
>> > nero.
>>
>> E' una tua impressione soggettiva.
>> Ci sono limiti tecnologici non superabili (la
>> retroilluminazione dello schermo LCD, che sia a tubo
>> fluorescente o a led) che rendono i CRT capaci a
>> priori di un contrasto che un LCD non potrà mai
>> avere.
>>
>
> Io non ho mai visto un CRT con lo stesso contrasto di un LCD, specialmente
> dopo qualche anno di utilizzo. I CRT perdono abbastanza rapidamente le loro
> caratteristiche di brillantezza. E queste non sono impressioni soggettive.
> In ogni caso stiamo parlando di aria fritta dato che i CRT non esistono
> più. :-)


Allora: che la situazione sia migliorata con gli anni è fuor di dubbio.
Il CONTRASTO, inteso come differenza di luminosità tra una celletta FULL ON
e una FULL OFF, più è elevato e meglio è. Tanto che il meglio assoluto
l'abbiamo con gli schermi OLED, che per loro natura hanno celle che si
illuminano di luce propria, e quindi quando sono spente sono del tutto nere.
Gli LCD, avendo dietro una fonte di luce (che sia essa fluorescente o led)
lasciano sempre passare un po' di luce, e la cose è più visibile guardando
film al buio. Che la cosa sia migliorata negli anni è fuor di dubbio, ma
non è risolta (non può esserlo), perché una certa quantità di luminosità
passerà sempre attraverso i cristalli liquidi dello schermo.
Un CRT ha per sua natura un contrasto migliore. Quando i fosfori del suo
schermo non sono colpiti dal raggio di elettroni (sono elettroni, giusto?)
nel tubo catodico, i fosfori in quei punti NON si illuminano e restano
neri. Il contrasto non era perfetto neanche lì per questioni (credo) di
persistenza, ma era comunque UN ALTRO PIANETA rispetto all'LCD. Discorso
simile per i plasma. Insomma TUTTO è meglio degli LCD.
Che tu non abbia "mai visto un CRT con lo stesso contrasto di un LCD" non
nega la realtà delle due tecnologie che ho scritto sopra. Forse hai sempre
usato (e visto) CRT regolati male, con luminosità magari sparata troppo e
contrasto più basso di come doveva essere.
In effetti la regolazione dei due parametri (luminosità e contrasto) è cosa
tutt'altro che banale.


 Credo intendesse soprattutto che i segnali non devono
>> passare per un convertitore A/D  :-).
>>
>
> Ah, ok, d'accordo. Però che questo rappresenti un reale vantaggio è tutto
> da dimostrare (e i fatti dicono il contrario).


Non capisco da dove prendi queste idee...
Hai mai provato a collegare una XBOX (o un Amiga o altro) tramite presa
SCART (quindi analogica) a un CRT e a un LCD? Su alcuni LCD le scene scure
(ad es. di Splinter Cell) sono quasi inguardabili (e parlo di un monitor
asus 26" da 300 euro, non di un baracchino). Questo sia per il discorso del
contrasto, sia per il fatto che il segnale non è digitale-digitale ma deve
passare dal convertitore A/D del TV. Quindi non capisco il tuo "i fatti
dicono il contrario".

Max

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