[AssembleaMatematica] Re: Informazioni e possibile assemblea urgentissima

  • From: 288931@xxxxxxxxxxxxxxxxx
  • To: assembleamatematica@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Sun, 28 Nov 2010 22:11:12 +0100 (CET)

Io non posso far altro che concordare con quello che pensa
il mio collega Alberelli.
Portandovi un esempio personale, io quest'anno non posso
più concorrere per borse di studio od altro. Quest'anno
devo pagarmi anche le tasse universitarie, e se non
dovessi riuscire a laurearmi entro i tempi, il problema si
ingigantirebbe perchè dovrei trovare soldi per un altro
anno di tasse e via discorrendo. Questo tipo di problema
può essere importante come diceva davide per coloro che
vogliono fare un dottorato all'estero-nel mio caso in
realtà è irrilevante, grazie a meccanismi interni di cui
non sto a parlare ma che i matematici conoscono molto
bene- ma anche per persone che vogliono laurearsi sotto
condizione, che usufruiscono di borse di studio, che hanno
problemi economici e via discorrendo.
Parlandosi chiaramente.
Mio omonimo, tu ti sei laureato ed adesso penso tu stia
cercando lavoro, perciò il problema di sessioni esami o di
altro nel tuo caso non si pone.
Ma sempre parlando oggettivamente, anche supponendo che la
protesta vada a buon fine, prima di poter riparare a tutti
i danni ci vorranno come minimo 5 anni, proprio ad essere
molto ottimisti.
Ora, almeno egoisticamente, uno studente perchè dovrebbe
sacrificare la propria vita o almeno parte di essa per il
bene di una situazione accademica che di certo non lo
toccherà più?
L'operaio che non lavora per continuare a lavorare è in
una situazione ben diversa, lui ha la speranza di un
lavoro nell'azienda, lo studente non ha speranza di
trovare lavoro in università -ben prima del governo
berlusconi, giusto per citare un esempio, il penultimo
ricercatore di geometria che è entrato da noi è stato nel
2000, l'ultimo invece nel 2009. è chiaro che un concorso
ogni dieci anni significa speranza zero, e tale situazione
va avanti da ben prima che la Gelmini ci mettesse le
zampe. E sto parlando di un settore "potente" come quello
della geometria, di Algebra l'ultimo ricercatore se non
erro risale al 1986-
Dunque, rispondiamo a questa domanda: perchè una persona
dovrebbe sprecar tempo ed energie per una situazione che
non lo toccherà mai? E soprattutto, perchè chi non vuole
protestare deve subire le problematiche di coloro che
vogliono protestare? Chi non protesta cerca in qualche
modo di togliere delle opportunità a chi protesta?
Io capisco il risentimento di queste persone. Se a ciò
aggiungiamo che dopo questi giorni di protesta, alcuni di
coloro che hanno picchettato si vantano in giro delle
sbronze che si sono presi nell'occupazione- e di questo ne
sono testimone oculare-  di certo il risentimento altrui è
del tutto comprensibile.

Federico Fornasiero

>
>
> ------------------ Messaggio originale -------------------
> Oggetto: [AssembleaMatematica] Re: Informazioni e
> possibile assemblea urgentissima
> Da:      "Alice Ruighi" <Alice_coxanturenasi@xxxxxxx>
> Data:    Dom, 28 Novembre 2010, 8:55 pm
> A:       assembleamatematica@xxxxxxxxxxxxx
> ----------------------------------------------------------
>
> allora mi scuso se ho parlato di maggioranza, non ero a
> conoscenza di questi messaggi e poichè non câ??è mai
> molta gente alle assemblee ho tratto le mie conclusioni.
> ciao
>
> From: Davide Alberelli
> Sent: Sunday, November 28, 2010 8:48 PM
> To: assembleamatematica@xxxxxxxxxxxxx
> Subject: [AssembleaMatematica] Re: Informazioni e
> possibile assemblea urgentissima
>
>
>
>
> Il giorno 28 novembre 2010 20:38, Alice Ruighi
> <Alice_coxanturenasi@xxxxxxx> ha scritto:
>
>   ciao,veramente quello che ti è stato riferito riguardo
> l'occupazione ed i docenti non è totalmente esatto..è
> stato impedito loro di entrare il primo giorno,ma
> successivamente è stato consentito l'ingresso a tutti
> coloro che volevano partecipare all'occupazione,svolgere
> ricerca,aiuto per le tesi..etc..ma non la didattica.
>   inoltre, credo anche io (come del resto tutti..almeno
> suppongo sia così..) che il blocco della didattica ci
> danneggi,ma se è l'ultima cosa che possiamo fare penso
> sia utile almeno provarci..poi non so.
>   ed ultimo, credo che molti matematici siano fermamente
> convinti che il blocco della didattica sia inutile e vi
> si oppongono..
>   non vedo nulla di sbagliato se lo fanno con
> coscienza..se portano avanti la loro opposizione spinti
> da idee e con delle motivazioni..ma purtroppo non so
> esattamente quanti abbiano preso una posizione a tal
> riguardo..pro o contro che sia. anzi,secondo me la
> maggioranza non si è posta proprio nessuna domanda sul
> perchè fosse giusto o meno fare il blocco.
>
>   buona serata!
>   alice
>
>
>
> I messaggi che mi sono arrivati in seguito alle mie
> dimissioni sono stati tanti. Tra questi solo una persona
> si è mostrata contraria(ta d)alle mie posizioni, mentre
> gli altri mi hanno dato appoggio e portato le loro
> motivazioni.
> Penso che sia sintomatico, tanto per dare un'idea, ad
> esempio questo messaggio (non cito la fonte per
> correttezza nei suoi confronti):
> "[...] Intendo dire che mi
> sono finalmente sentita rappresentata da un
> rappresentante, e che senza dubbio la maggior parte degli
> studenti di palazzo campana è d'accordo con te.
> Forse se si fossero interpellati gli studenti in una
> riunione alla luce del giorno, invece che a mezzanotte,
> senza aver avvertito che una decisione del genere sarebbe
> stata presa, le cose sarebbero andate molto
> diversamente,[...]"
>
>
> O, ancora, questo:
> "[...] Non ho ancora bene capito quale sarà il futuro di
> questa occupazione coatta e insulsa, assolutamente
> antiliberale, anticostituzionale e antiproduttiva, ma
> spero solo che finisca al più presto per ridare la
> serenità che ho visto persa sui volti dei miei compagni
> di Matematica e degli stessi Professori. E' come se per
> protestare contro il Governo che impone tasse troppo alte
> e non assicurando gli adeguati servizi io mi mettessi a
> cagare sul tappeto di casa mia, "ecco così gli faccio
> vedere che con me non si scherza!", sull'immediato mia
> Madre (i giornali) si meraviglia, mio Padre (il Rettore)
> si incazza e mio Nonno (il Governo) se ne frega,tanto il
> tappeto non era suo. [...]"
>
>
> Io penso che chi si dice contrario lo faccia con un motivo
> ben fondato, rendendosi conto appieno della situazione.
> Ripeto, sono solo due estratti dai tanti messaggi che mi
> sono arrivati da parte di gente convinta che lottare sia
> giusto, che questa legge faccia schifo, che la proposta
> sia ancora peggio ma che, al tempo stesso, sono convinti
> che limitare la libertà degli altri e impedire di seguire
> le lezioni non sia la maniera giusta per cambiare il
> mondo.
>
>
>
>


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