Il giorno mar, 27/01/2009 alle 21.46 +0100, Luca Ferretti ha scritto: > > In effetti il dialogo riportato era un po' surreale. Ma tanto. > > C'è un metodo molto semplice, e si chiama "string freeze". > > Farlo a livello di singolo progetto forse può sembrare eccessivo, ma > magari aiuta quei poveri teste di ca##o dei traduttori ad avere > 1. la sicurezza che i messaggi da tradurre non cambiano appena > finito di tradurre > 2. una idea di quanto tempo si ha, meglio se strettamente maggiore > ai 4 giorni > > Cmq alla fine della fiera, si è capito quale fosse 'sta fatidica data? Sì, ieri. Hanno importato sta mattina, per lo meno nel branch, le traduzioni. > Milo, sai se c'è qualche feature in launchpad che permetterebbe a > progetti che lo usano per le traduzioni a inviare un messaggio tipo > "ehi, tra xx {giorni,settimane} rilascio?". No, è in programma una sorta di notifica di "nuove" traduzioni, ma non di segnalare ai poveri e indefessi traduttori che è ora di un rilascio. Potrebbero contattare il "team", ma mi sa che è un po' difficile quando le traduzioni sono "open" e soprattutto non mi pare che il gruppo "Ubuntu Translator" abbia un "Contact this team"... unico mezzo è la mailing list. Posso provare a parlarne però... > A tal proposito volevo precisare: io non faccio errori, è colpa della > rete che nella trasmissione dei dati non esegue controlli di parità sul > payload e inverte gli header dei pacchetti. Ecco! Ah, l'instabile mezzo delle rete... -- Milo Casagrande <milo@xxxxxxxxxx>