[ubuntu-l10n-it] Re: Richiesta partecipazione al gruppo di traduzione

  • From: Luca Ferretti <elle.uca@xxxxxxxxx>
  • To: ubuntu-l10n-it@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 27 Jan 2009 21:46:50 +0100

Il giorno mar, 27/01/2009 alle 19.32 +0100, Milo Casagrande ha scritto:
> Il giorno mar, 27/01/2009 alle 19.00 +0100, Andrea Cimitan ha scritto:
> >
> > La conversazione è andata più o meno così:
> > io: "mi hanno chiesto quando andrete a prelevare i potfile da
> > launchpad, in modo da permettere loro di organizzarsi e accettare le
> > traduzioni in tempo"
> > lui: "no vabbè ti do l'accesso, mi fido e preferisco avere una
> > traduzione subito piuttosto che dipendere da altre scadenze che non
> > conosciamo nemmeno. potresti accettarle tu per favore adesso?"
> 
> Ed è qui che sbagliano. Le scadenze non sono dettate da noi, ma da loro.
> Se loro dicono: "entro la data X rilasciamo", entro tale data tutti si
> organizzano. Non sono loro a dipendere da noi, siamo noi a dipendere da
> loro... ma come la maggior parte delle volte fanno, non avvisano mai o
> mai in tempo.

In effetti il dialogo riportato era un po' surreale. Ma tanto.

C'è un metodo molto semplice, e si chiama "string freeze". 

Farlo a livello di singolo progetto forse può sembrare eccessivo, ma
magari aiuta quei poveri teste di ca##o dei traduttori ad avere
     1. la sicurezza che i messaggi da tradurre non cambiano appena
        finito di tradurre
     2. una idea di quanto tempo si ha, meglio se strettamente maggiore
        ai 4 giorni

Cmq alla fine della fiera, si è capito quale fosse 'sta fatidica data?

> In ogni caso il discorso di "avere una traduzione subito" non regge
> molto, dipende sempre da quando vanno a prelevare i file po, quindi, a
> meno che non abbiano avvisato da qualche parte, l'unica traduzione che
> hanno avuto "subito" è quella per l'italiano (e poche altre lingue da
> quanto vedo). Potevano semplicemente dire una data, a loro non cambia
> nulla, tanto a mano devono sempre prelevarli i file po.

Milo, sai se c'è qualche feature in launchpad che permetterebbe a
progetti che lo usano per le traduzioni a inviare un messaggio tipo
"ehi, tra xx {giorni,settimane} rilascio?".

Per i progetti structured sarebbe utile. Non è che uno può mettersi a
controllare tutti i giorni

> > E comunque, stiamo parlando di traduzioni non di kernel dove eventuali
> > patch vanno revisionate 100 volte, o dove muore qualcuno se c'è una
> > maiuscola o un typo. E' normale fare errori, anche tu ne fai, lì fa
> > luca ferretti, può capitare di vedere un errore, ma tutto si risolve
> > con calma...
> 
> Nessuno lo mette in dubbio, ma finché possiamo cerchiamo di evitare di
> farne, facendo controllare le traduzioni ad/da altri e facendo capire
> agli altri dove sbagliano facendo correggere gli errori.

A tal proposito volevo precisare: io non faccio errori, è colpa della
rete che nella trasmissione dei dati non esegue controlli di parità sul
payload e inverte gli header dei pacchetti. Ecco!



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