Il giorno 16 dicembre 2014 09:44, Simone Voltolini <simone.voltolini@xxxxxx <mailto:simone.voltolini@xxxxxx> > ha scritto: Sì e poi con STE si sono avvicinati all'AMIGA con i DAC ed altre finezze. Vedi? L'STE è arrivato DOPO Amiga, e ha aggiunto DOPO il blitter, il dac... Perché in questo caso non dai contro all'Atari sui tempi di uscita, e per aver "copiato" alcune caratteristiche vincenti di Amiga, e anni dopo? E per giunta caratteristiche utili al gioco, soprattutto? Attenzione guarda che l’ho detto in partenza che è arrivato dopo neh ;) Ma era solo un puro esempio, poi ho citato Falcon e TT che sono macchine un po’ diverse. Il discorso vale sempre e comunque: ST è arrivato ben prima di AMIGA ed è nato con pretese ben diverse, poi l’hanno buttata sui giochi per venderlo più in fretta. Se non c’era l’ST far partire “il mostro sacro” sarebbe stato quasi impossibile arrivare dove siamo arrivati…non sarebbe mai scesa di prezzo Amiga e probabilmente il modello 500 non sarebbe mai uscito, solo grazie al fatto che Atari fece il 520ST ad un prezzaccio per allora il mercato potè partire!!! Devi solo ringraziare l’ST e gli INGLESI, Tedeschi, Francesi e Spagnoli che ci hanno creduto SUBITO (1985/86/87) in modo da creare un pre-mercato games altrimenti CIAO CIAO Amiga ;) Mica gli Americani (so tutto io, so più figo io) che se la tiravano con Defender of The Crown ed una manciata di titoli nel 1986 quanto l’ST ne aveva già oltre 200 o ben più… Ti ricordo che le SW house americane (Accolade, Access, Epyx, Datasoft, Sierra, Cinemaware (16 bit only), etc…), soprattutto nel caso del c-64, sono sempre state in forte minoranza rispetto alle inglesi o se vogliamo anche rispetto alle spagnole dove lo Speccy era il TOP. Si è sempre giocato TUTTO in Europa (leggi la storia della Ocean, libro STUPENDO, dove facevano “Billions”) ^_^ Non è stata assolutamente tutta farina di Commodore, anzi… Tralasciamo poi che Commodore comprò il pacchetto Amiga all’asta (praticamente già pronto) mentre Atari progettò DA ZERO un prodotto totalmente nuovo e rivoluzionario per i tempi, in tempi STRETTISSIMI tra l’altro che per allora era fondamentale. Anche per questo il QL è morto…per lo sviluppo rapido dell’ST, non certo di Amiga. Diamo ad ATARI quello che è di ATARI. I suoi meriti se li deve prendere…anche in questo paese di Commodoriani ;)