Cià, dai: dico anche io la mia in questo bel flamone. Ma non aggiungerò altro a quanto già detto se non che io la vedo esattamente come Max. Forse perché entrambi abbiamo fatto lo stesso percorso (dallo Spectrum all'Amiga) e non per questo mi sento impuro. Anzi. Per il resto mi sembra che tu la stia mettendo più su una questione politico/geografica (diciamo che ci noto un po' di antiamericanismo, insomma) che non vedo che senso possa avere quando si parla di tecnologia ma che giustificherebbe l'impeto che metti nel difendere l'Atari e dare contro all'Amiga. Però ricorda che il fatto che tu sia rimasto fedele ai computer made in UK non ti rende più puro di chi ha fatto scelte diverse. Se ne facciamo una questione di purezza, infatti, saresti dovuto passare al QL ;-) Per il resto, io non conosco l'Atari ST, quindi non sono titolato per fare confronti. Ne ho uno nella mia collezione (un 520) ma non ne vado pazzo. Ma nemmeno lo schifo. Questa è la mia filosofia da retrocomputerista. Anche sa ai tempi sono stato un fervido "tifoso" dello Spectrum contro il biscottone, e anche se ancora oggi nel mio cuore batte uno Z80, col tempo ho imparato ad apprezzare tutti i computer che hanno fatto la storia dell'informatica casalinga. ... Tranne forse il C64... ;-) Il giorno 16 dicembre 2014 17:58, Simone Voltolini <simone.voltolini@xxxxxx> ha scritto: > > > > Il giorno 16 dicembre 2014 09:44, Simone Voltolini < > simone.voltolini@xxxxxx> ha scritto: > > > Sì e poi con STE si sono avvicinati all'AMIGA con i DAC ed altre finezze. > > > > Vedi? L'STE è arrivato DOPO Amiga, e ha aggiunto DOPO il blitter, il dac... > > Perché in questo caso non dai contro all'Atari sui tempi di uscita, e per > aver "copiato" alcune caratteristiche vincenti di Amiga, e anni dopo? E per > giunta caratteristiche utili al gioco, soprattutto? > > Attenzione guarda che l’ho detto in partenza che è arrivato dopo neh ;) > > Ma era solo un puro esempio, poi ho citato Falcon e TT che sono macchine > un po’ diverse. > > Il discorso vale sempre e comunque: ST è arrivato ben prima di AMIGA ed è > nato con pretese ben diverse, poi l’hanno buttata sui giochi per venderlo > più in fretta. > > Se non c’era l’ST far partire “il mostro sacro” sarebbe stato quasi > impossibile arrivare dove siamo arrivati…non sarebbe mai scesa di prezzo > Amiga e probabilmente il modello 500 non sarebbe mai uscito, solo grazie > al fatto che Atari fece il 520ST ad un prezzaccio per allora il mercato > potè partire!!! > > Devi solo ringraziare l’ST e gli INGLESI, Tedeschi, Francesi e Spagnoli > che ci hanno creduto SUBITO (1985/86/87) in modo da creare un pre-mercato > games altrimenti CIAO CIAO Amiga ;) > > Mica gli Americani (so tutto io, so più figo io) che se la tiravano con > Defender of The Crown ed una manciata di titoli nel 1986 quanto l’ST ne > aveva già oltre 200 o ben più… > > Ti ricordo che le SW house americane (Accolade, Access, Epyx, Datasoft, > Sierra, Cinemaware (16 bit only), etc…), soprattutto nel caso del c-64, > sono sempre state in forte minoranza rispetto alle inglesi o se vogliamo > anche rispetto alle spagnole dove lo Speccy era il TOP. > > Si è sempre giocato TUTTO in Europa (leggi la storia della Ocean, libro > STUPENDO, dove facevano “Billions”) ^_^ > > Non è stata assolutamente tutta farina di Commodore, anzi… > > > Tralasciamo poi che Commodore comprò il pacchetto Amiga all’asta > (praticamente già pronto) mentre Atari progettò DA ZERO un prodotto > totalmente nuovo e rivoluzionario per i tempi, in tempi STRETTISSIMI tra > l’altro che per allora era fondamentale. > > Anche per questo il QL è morto…per lo sviluppo rapido dell’ST, non certo > di Amiga. > > Diamo ad ATARI quello che è di ATARI. > > > I suoi meriti se li deve prendere…anche in questo paese di Commodoriani ;) >