Come al solito la risposta di Flavio è molto precisa. Mi permetto di ribadire la "spiegaizione" di tre termini in maniera molto semplice e il mio parere. Backup: E' il salvataggio dati che di solito viene fatto su nastro per dati di grandi dimensioni, oppure per le foto di casa anche su CD. Il salvataggio su disco è usato, però è poco affidabile perché i dischi sono soggetti a guasti più frequenti rispetto ai supporti summenzionati. RAID: Serve per la continuità di servizio. Si rompe un disco? Posso cambiarlo a caldo, se l'apparecchiatura lo permette, e non perdo i dati contenuti su tali dischi. Non sostituisce il backup. Aggiunge solo una sicurezza in più. LVM: Gestisce volumi logici in maniera trasparente rispetto all'hardware sottostante, non si occupa di ridondanza ne di backup. La comodità è che se ho terminato lo spazio posso aggiungere un disco ed espandere a caldo il mio volume logico. Usare tutto assieme permette di ottenere un sistema affidabile, comodamente espandibile e prestazionale. Il backup va sempre fatto, su DVD o cassette oppure su dischi. Almeno, in questo ultimo caso, i dati risiedono pure su di un altro disco. Anche per casa un PC, leggi come Media-center, con due dischi io lo trovo importante. Se perdi le foto fatte come fai? Attenzione ai NAS a basso prezzo, verificate che usino il RAID da 1 in su. Ho letto in rete di NAS che implementano il RAID 0, ovvero stripe, velocità si di accesso e grande spazio, ma senza ridondanza. Se si rompe un disco siamo fritti. Come diceva Flavio, prima realizzo un RAID tra i dischi a mia disposizione e sopra uso LVM. Ottengo così la ridondanza dei dischi e la flessibilità di aggiungere un disco al RAID, aumentando così la partizione disponibile e di conseguenza il Volume Group LVM soprastante, potendo aggiungere a piacere qualsiasi Logical Volume creato nel VG. Jan -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx