Ma sul rendere giustizia all'Atari sfondi una porta aperta non solo con me ma con tutti i presenti in lista, credo. Ricordo perfettamente che ai tempi quando si parlava di musica si parlava di Atari, così come quando si parlava di video si parlava di Amiga. Sono entrambe macchine che hanno fatto la storia dell'informatica casalinga (e anche professionale ciascuna nella propria nicchia) E sono anche d'accordo sul fatto che una macchina non vada misurata soltanto in base alle sue caratteristiche hardware (sebbene non se ne possa prescindere del tutto) ma anche da cosa si riusciva a farci indipendentemente da esse. Ed è indubbio come a volte le limitazioni hardware siano state spessissimo mitigate dalla bravura tecnica dei softwaristi. La "guerra" tra spectrumisti e commodoriano è stata vinta dai primi proprio perché lo Spectrum è stato in grado di attirare menti se non più geniali almeno con una spiccata tendenza all'enigmistica ;-) e al problem solving, mentre il C64 attirava una massa di videogiocatori ben poco smanettoni. Sinceramente non so se anche per Atari fosse così. So di per certo che su Amiga gli smanettoni non mancavano e anche io sono tra quelli (sebbene non sicuramente il più bravo... forse ;-)) che ha spremuto fino all'ultimo ciclo macchina del blitter martellando direttamente il metallo a suon di linguaggio macchina. Per il resto, se per l'Amiga l'unico difetto che posso vedere è la famosa C=, per l'Atari è quell'odiosa assonanza con una delle tante tasse regalateci dal governo renzi... ;-) Il giorno 17 dicembre 2014 17:28, Simone Voltolini <simone.voltolini@xxxxxx> ha scritto: > > Concordo che in Italia il mercato è stato molto “soggettivo” essendo > praticamente in quasi totalità pilotato da Commodore da inizio 1986 in > avanti. > > > Però, ripeto, ST entrò nel mercato dei 16 bit ben prima: il 512 era già > sugli scaffali da Giugno 85, per cui comunque fece da apripista anche in > Italia per diversi anni, fino a quasi tutto l’88. > > > A MN erano diversi i negozi che trattavano ST, forse più di quelli Amiga, > che poi spopolò. > > > > Ripeto che comunque non è una guerra tra caratteristiche ma solo rendere > giustiza ad un prodotto che ha sicuramente dato molto in termini di primo > appeal verso i 16 bit e che poi è sfondato nell’ambito professionale, più > sulla parte MIDI e DTP che altro. > > > Ma la parte SW comunque è andata avanti fino a tutto il 1993, in parallelo > con Amiga, anche se magari con meno titoli, perché comunque era una buona > macchina e ben diffusa. > > > > > > > > > > > > [image: cid:ec804a33-06bb-441a-a2dc-8238ca5d9bd8@eurprd03.prod.outlook.com] > > > > Simone Voltolini > Via Cavour 1, 46030 San Giorgio di Mantova MN > Tel/Fax +39 0376 371059 > voip: 0376 1855999 - P. IVA 02048930206 > skype: ranma_simon > > > > > > *Da:* zxspectrum-bounce@xxxxxxxxxxxxx [mailto: > zxspectrum-bounce@xxxxxxxxxxxxx] *Per conto di *Eugenio Ciceri > *Inviato:* mercoledì 17 dicembre 2014 17:15 > *A:* zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx > *Oggetto:* [zxspectrum] Re: R: Re: R: Re: R: Re: ZX SPECTRUM IN PIXELS > > > > Indubbiamente, ma vanno presi per quello che sono: valutazioni soggettive > e non benchmark ;-) > > > > > > Il giorno 17 dicembre 2014 17:11, Enrico Maria Giordano < > e.m.giordano@xxxxxxxxxxxxxxx> ha scritto: > > > > Il 17/12/2014 17:09, Eugenio Ciceri ha scritto: > > E allora tutta la discussione non ha senso, visto che si parla di > sensazioni soggettive. > > > Beh, non direi così. A volte è interessante anche sentire i pareri > soggettivi degli altri, no? > > EMG > > -- > EMAG Software Homepage: http://www.emagsoftware.it > The EMG Music page: http://www.emagsoftware.it/emgmusic > The EMG's ZX-Spectrum Page: http://www.emagsoftware.it/spectrum > The Best of Spectrum Games: http://www.emagsoftware.it/tbosg > >