Siamo fratelli Max ;) Simone Voltolini Via Cavour 1, 46030 San Giorgio di Mantova MN Tel/Fax +39 0376 371059 voip: 0376 1855999 - P. IVA 02048930206 skype: ranma_simon Da: zxspectrum-bounce@xxxxxxxxxxxxx [mailto:zxspectrum-bounce@xxxxxxxxxxxxx] Per conto di Massimo Raffaele Inviato: mercoledì 17 dicembre 2014 17:05 A: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx Oggetto: [zxspectrum] Re: R: Re: R: Re: R: Re: ZX SPECTRUM IN PIXELS Il giorno 17 dicembre 2014 17:01, Simone Voltolini <simone.voltolini@xxxxxx <mailto:simone.voltolini@xxxxxx> > ha scritto: Sono stato il PRIMO ad indicare che il GIOCO ha veicolato tutte le macchine, compreso lo Speccy, ST, AMIGA, PC etc. (QL non proprio…) Però a livello professionale, e fin dai suoi esordi e come ATARI aveva impostato il 1040, si parlava già di 2 mercati BEN distinti: a) Monitor a colori: grafica e giochi b) Monitor HI RES bianco e nero: Musica, Desktop Publishing, compatibilità MAC, uso professionale. Nessuno nega che ATARI era la MADRE delle console da gioco ma stavamo focalizzando il discorso su come la serie 16 bit fu concepita. Amiga 1000 nacque per uso grafico PROFESSIONALE, poi però sulla scia di Atari ST che con la versione a 512k ebbe un enorme successo venne creata (in forte ritardo) la versione 500 che fu spinta per giocare principalmente Sinceramente io nel 1986/87 ho smanettato quasi tutti i giorni su un’Amiga 100 in centro a Mantova (Canossa) e vi assicuro che so quello che dico avendoli vissuti entrambi (anche se Amiga poi non lo comprai e mi persi tutto il resto). Ma seguendoli in parallelo fino al 1989 almeno vi posso assicurare che ST a livello di mercato SW era ancora in fortissimo vantaggio rispetto all’Amiga, perché comunque le macchine diciate quel che diciate erano comunque simili, anche se chiaramente a livello HW Amiga era superiore. Ma superiore non vuol dire sempre migliore sotto certi aspetti (vedi lo Speccy) ^_^ D'accordo (a grandi linee) con quello che scrivi... per questa volta :-). Max