[zxspectrum] R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: Psicologi (era: A proposito di BBK, (era Gli Outlet del Tedeschi :-)))

  • From: "Stefano" <dmarc-noreply@xxxxxxxxxxxxx> (Redacted sender "flydream@xxxxxxxxx" for DMARC)
  • To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Wed, 22 Apr 2015 07:19:41 +0200

Un esempio? Anni fa era stata aperta una inchiesta sulle emissioni di radio
vaticana in quanto c era una impennata di casi di tumori negli abitanti vicini
ai trasmettitori che avevano potenze superiori a quelle stabilite dalla legge
europea.

---- Luca Alimandi ha scritto ----

Il 21/04/2015 23:19, Enrico Maria Giordano ha scritto:


Il 21/04/2015 22:36, Stefano (Redacted sender flydream@xxxxxxxxx for
DMARC) ha scritto:

Ora non ho tempo per cercare ma alla fine si sa che le radiazioni
elettromagnetiche sono cancerogene (dai raggi solari alle radiazioni
nucleari visto che luce, emissioni radio elettromagnetiche e nucleari
sono le stesse forme d onda a frequenze differenti

Due obiezioni a quello che hai detto.

Prima: se le radiazioni elettromagnetiche fossero veramente così
dannose alla vita allora questa non si sarebbe sviluppata su questo
pianeta. Questo naturalmente non significa che ci siano casi in cui la
radiazione elettromagnetica è effettivamente dannosa.

Infatti gli studiosi dicono che siamo stati molto fortunati ad avere un
pianeta in cui si è formata un'atmosfera che ci protegge da molti raggi
(es. UV) che non permetterebbero l'esistenza della vita e un campo
magnetico che "devia" buona parte delle radiazioni solari nocive
(http://www.sapere.it/sapere/strumenti/studiafacile/scienza/Le-rocce/L-interno-della-Terra/Il-campo-magnetico-terrestre.html)...


Seconda: solo la radioattività di tipo gamma è elettromagnetica. I
tipi alfa e beta non lo sono.

EMG



Qui, nin zo!!!
Però se da una parte è vero che alcune radiazioni sono nocive, è pur
vero che quelle che utilizziamo per le trasmissioni (radio, TV,
cellulari, satelliti, ecc.) o che vengono generate all'interno di
apparecchiature elettroniche che funzionano ad alta frequenza, hanno
valori di emissione abbastanza contenuti, altrimenti saremmo già tutti
"fritti" (nel vero senso della parola) da un bel po'!

Mi ricordo che mio padre, che lavorava per una società che costruiva
radar, quando ero bambino mi raccontò che alcuni radar erano così
potenti che molti uccelli che si trovavano a volare proprio davanti allo
specchio di quei radar cadevano morti pochi metri dopo, "cotti" dalle
intense radiazioni prodotte dai loro magnetron! In pratica si
comportavano come dei giganteschi forni a microonde all'aperto! Quelli
però erano radar speciali per la marina o per l'aviazione, che avevano
raggi d'azione di centinaia o migliaia di Km, e quindi potenze notevoli.

Certo è che anche un gran numero di trasmettitori di piccola o media
potenza concentrati in pochi Kmq possono dare una somma di segnali che
incomincia a farsi sentire. Però a tutt'oggi credo che non ci siano
studi approfonditi che dimostrino il vero impatto delle nostre
trasmissioni sulla salute dell'uomo, degli animali e delle piante... In
ogni caso l'inquinamento radio è uno dei problemi con cui si dovranno
confrontare le prossime generazioni. Uno dei tanti, purtroppo!...

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