[zxspectrum] R: Re: R: R: Re: R: Re: [OT] Film per retrogamers

  • From: "Stefano" <dmarc-noreply@xxxxxxxxxxxxx> (Redacted sender "flydream@xxxxxxxxx" for DMARC)
  • To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Wed, 22 Apr 2015 07:26:18 +0200

A proposito di matrimoni mia moglie dice che qui in Italia sembrano dei
funerali (uno dei tanti motivi x cui mi sono sposato all estero) e vedendo come
ho festeggiato aveva ragione. Qui siamo tutti composti... Il matrimonio dura un
pranzo o una cena... Non so se in tutto il mondo si festeggia più giorni come
appunto in India o nell est...cmq qui ci siamo appiattiti e le traduzioni
sembrano essere state cancellate dal tempo.

---- Luca Alimandi ha scritto ----

Il 21/04/2015 21:23, Stefano (Redacted sender flydream@xxxxxxxxx for
DMARC) ha scritto:
Poi qui in Italia si vedono solo film americani e italiani. All estero si
prende il meglio di qualunque nazione. La nazione che sforna più film è... L
india! I cui film sono una spanna superiori a quelli americani tant è che
ormai i profitti di bolliwood superano quelli di Hollywood Qui film indiani
non se ne vedono


Recentemente ho visto "Vita di Pi" (che non avevo visto quando è
uscito); strano film, in verità, ma nel suo genere l'ho trovato
interessante.
I film indiani hanno qualcosa di strano per noi, veicolano valori e
concetti che per noi sono un po' estranei, ma faremmo bene a cominciare
a prenderli in considerazione: il rispetto della natura, il valore dei
rapporti e dei sentimenti, il rispetto e l'amore per chi ci ha
preceduto, l'osservanza delle regole, l'impegno e il sacrificio... Tutti
concetti che anche noi avevamo ben chiari una volta ma la modernità ha
alquanto offuscato...

Tempo fa vidi un altro film, di cui non ricordo il titolo, che parlava
di una coppia di giovani sposi e di tutta la storia del loro
fidanzamento e della grande festa che organizzarono per il loro
matrimonio. Da loro il matrimonio è un evento "storico". I
festeggiamenti durano giorni e settimane, gli sposi girano per tutto il
paese e nei dintorni a visitare parenti, amici e conoscenti, e l'intera
comunità partecipa in un modo che a noi darebbe un fastidio enorme, li
sentiremmo invadenti e appiccicaticci... Invece per loro è la normalità,
e tutto serve a saldare l'unione e preparare il tessuto sociale nel
quale la nuova famiglia evolverà.
Al confronto noi siamo degli orfani sperduti in un deserto di persone
che si dileguano il prima possibile!... :-(

Mio padre a Roma è in contatto con molti operai indiani, per i quali si
prodiga molto e fa da tramite per procurare loro lavori e commesse.
Si sono creati col tempo dei rapporti così profondi che quando morì mia
madre, ed io non feci in tempo ad arrivare prima che le ci lasciasse,
trovai molti di questi uomini e donne in giro per casa, chi per servire
e accogliere i visitatori, chi per accudire papà e gli altri parenti,
chi a vegliare e pregare sulla salma di mamma... Una cosa che mi fece
commuovere profondamente! Nemmeno i parenti più stretti erano stati
capaci di esserci vicini come hanno fatto loro!
E in loro non si vedeva la tristezza ma la serenità, quasi la gioia di
poter partecipare alla nostra vicenda e di poter rendersi utili.
Mi colpì il fatto che ci tenevano tantissimo a starci vicino con tutte
le loro attenzioni e che vollero perfino fare delle fotografie con noi e
con la mamma, come si farebbe ad una festa! Mi spiegarono che da loro
tutto questo era normale e pur sapendo che qui da noi molti non
accettano e non capiscono queste loro usanze, ci tenevano a comportarsi
con noi come se fossimo stati della loro cultura, perché era il loro
modo di volerci bene...

Se queste cose le mostrassero in un film indiano, molti italiani
penserebbero che sono pagliacciate o esagerazioni... Invece è proprio la
loro vera vita!
Forse faremmo bene a recuperare alcuni valori da queste culture.

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