[zxspectrum] Re: R: Re: R: Re: R: Domanda spero non banale...
- From: Luca Alimandi <luca.alimandi@xxxxxxxxxx>
- To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
- Date: Sun, 05 Apr 2015 02:12:13 +0200
Enrico Maria Giordano ha scritto:
Il 03/04/2015 19:32, Luca Alimandi ha scritto:
...
Invece il campo magnetico e le onde gravitazionali si generano solo se,
rispettivamente, le cariche e le masse sono in movimento accelerato.
Ho un dubbio al riguardo: e il campo magnetico generato da un magnete
permanente?
EMG
Non sapevo dare una risposta, per cui ho letto qualcosa a riguardo...
Se ho capito bene, la maggior parte della materia (escludendo stati
"strani", come il plasma, ecc.) è costituita da atomi in cui gli
elettroni costituiscono carice elettriche in moto acellerato.
Dunque si potrebbe pensare che allora tutta la materia debba dare
origine a campi magnetici.
Invece accade (mi pare in virtù del "Principio di esclusione" di Pauli)
che gli elettroni debbano necessariamente disporsi su orbitali che
presentano stati quantici diversi (cioè non possono esistere due
elettroni che presentino lo stesso stato quantico, ossia lo stesso
livello energetico). Questo determina la loro disposizione su "orbtali"
ad energia decrescente.
In realtà su ciascun orbitale possono trovarsi due elettroni, ma tra
loro differiscono per lo spin, per cui, comunque, non ricoprono lo
stesso stato quantico.
Se l'ultimo orbitale è "pieno" (cioè vi orbita una coppia di elettroni),
l'atomo in questione non può generare un campo magnetico, o meglio, i
campi dovuti ai due elettroni più esterni si compensano a vicenda in
quanto lo spin dei due elettroni è opposto, ed il campo magnetico
risultante è nullo.
Però, nel caso in cui l'atomo in questione non abbia l'ultimo orbitale
"saturo" (cioè vi sia un unico elettrone anzichè una coppia), tale atomo
potrebbe dare vita ad un campo magnetico.
Ma dico "potrebbe", perchè per la maggior dei materiali gli elettroni
che orbitano negli ultimi orbitali hanno spin tali che, su larga scala,
si annullano a vicenda.
Ne risulta un campo elettromagnetico nullo.
Invece nei materiali ferromagnetici permanenti, accade non solo che
l'ultimo orbitale abbia un solo elettrone, ma anche che per una
proprietà speciale di quel materiale, tali elettroni spaiati abbiano
spin allineati nello stesso modo. In tal modo gli effetti
elettromagnetici dovuti a tali elettroni esterni si sommano, dando una
risultante diversa da zero.
Dunque, in definitiva, anche per i magneti permanenti, il campo
magnetico deriva da cariche in moto, costituite dagli elettroni spaiati
delle orbite più esterne con spin allineati.
Spero di aver capito bene e di aver reso altrettanto bene...
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