Questo mi ha fatto tornare in mente un paio di cose (che volete, ad una certa età i neuroni residui si attivano e disattivano per cause imprevedibili): 1. l'enorme soddisfazione di essere stato pagato da Enrico Tedeschi per qualcosa ... e 120.000 lire per una stampante usata (la Citizen 120D, scelta dopo profondi studi, amata ed usata alla follia con grande soddisfazione) per di più con il trattore per i moduli perforati che ogni tanto si inceppava (ma io ricordo che onestamente glielo dissi) non era poco; 2. il motivo per cui la sostituii con una 24 aghi di un'altra marca: perché la Citizen Swift aveva la trstina di stampa con 2 file da 12 aghi mentre la Star LC24-10 con 3 file da 8 aghi, e non so come all'epoca ero giunto alla conclusione che la prima non sarebbe stata compatibile con il driver Epson 9 aghi del DTP Pack, la seconda si. E così fu. Dal che si deduce che effettivamente la risoluzione massima di stampa del DTP Pack dovrebbe essere 120 dpi, ovvero NLQ realizzata mediante tripla passata di una stampante compatibile Epson a 9 aghi. Carlo Inviato da iPhone Il giorno 13/ago/2014, alle ore 09:51, Malantrucco Carlo <carlo.malantrucco@xxxxxxxx> ha scritto: > Le mie stampanti sono state invece tutte parallele, grazie alla porta > dell'Opus Discovery: una indimenticabile Citizen 120D, che dopo svariati anni > di lavoro mi fu acquistata per 120.000 lire dallo stesso ET (!), ed una Star > LC 24-10, scelta soprattutto perché compatibile con i driver del DTP Pack, > poi finita a negozio di mio fratello.