Il giorno mar, 14/04/2009 alle 10.08 +0200, Dario Cavedon ha scritto: > Ho letto lo scambio di idee tra Paolo e Alexjan. > > La proposta di Alexjan è molto articolata, quella di Paolo molto > pratica. Le due visioni sono abbastanza diverse, ma entrambe animate > da buoni propositi. Però le strade per realizzarle sono davvero tante, > e siamo andati troppo veloci nel passare dagli obiettivi ai mezzi per > raggiungerli. > Forse è il caso, prima di partire, mettersi d'accordo sugli obiettivi > che vogliamo raggiungere, sennò non riusciamo neanche a partire. La > mia proposta è scrivere chiaramente e in poche parole cosa vogliamo > fare. Una volta definiti gli obiettivi passeremo al resto > dell'analisi. > > Provo a cominciare: scrivo 2 obiettivi e discutiamo su questi, si > possono modificare questi o aggiungere altri, cancellare questi ecc > ecc. > > Che ne dite? > > Ciao, Dario > > - - - - - - - - - - - - - - - > > Ubuntu@school > > OBIETTIVI > > 1. Promuovere Ubuntu e del software libero nelle scuole: promuovere la > conoscenza e l'utilizzo di Ubuntu e del software libero tra professori > e studenti delle scuole di ogni ordine e grado, sfruttando tutte le > possibili sinergie con altri gruppi già attivi sul territorio, tramite > l'utilizzo di tutti gli strumenti a disposizione: talk nelle scuole, > materiale informativo prodotto dalla Comunità e da altri gruppi. > 2. Favorire l'adozione di Ubuntu e del software libero nelle scuole: > favorire il passaggio a Ubuntu e al software libero da parte delle > scuole di ogni ordine e grado, sfruttando tutte le possibili sinergie > con altri gruppi già attivi sul territorio. Anche se nuovo e poco esperto dico la mia, mi sembra di parlare del progetto Ubuntushop, credo che attivare una rete di Promoter o persone che siano , da mandare in giro per le scuole ho nei distretti scolastici, sia molto improbabile da realizzare, magari esistesse una rete cosi.... Credo invece come dice Dario e Paolo che bisognerebbe primo portare a conoscenza le scuole e i distretti scolastici di cosa sia Linux con vantaggi e svantaggi, credo si debba essere onesti, poi vedere anche le reazioni, le domande di scuole, professori, alunni.... e procedere con il secondo punto, ma aiutati sopratutto dai gruppi già presenti nel territorio, altrimenti noi da soli , non combiniamo nulla, mi immagino io per esempio, che vado ad installare Ubuntu in un pc, questo parte con una schermata nera , può anche essere che risolva, e se non risolvo, che figura ci facciamo....Credo che ci vogliano anche persone che a livello tecnico siano molto preparate.Non come ho letto nella pagina wiki del progetto al punto 1: Conoscere bene l'ambiente ubuntu e le sue potenzialità (anche se non strettamente quelle tecniche)" Credo invece il contrario che serva molto conoscere le potenzialità tecniche , altrimenti ci chiudono la bocca alla prima domanda :) Faccio una domanda sempre da poco esperto, è possibile avere materiale cartaceo e cd per promuovere , mi spiego meglio Canonical sborsa qualcosa per questo , ho è tutto a carico del mittente, credo che Materiale informativo cartaceo sia meglio di ogni altra cosa, solo che produrlo ha dei costi, come funziona? Ciao a tutti ho solo espresso il mio pensiero :) ________________________________________________________________________ Matteo Lazzari Linux user#483989 Ubuntu user#26006 http://wiki.ubuntu-it.org/MatteoLazzari https://launchpad.net/~mlazzari2 http://www.ubuntu-it.org/