In data martedì 1 maggio 2012 19:41:51, Marco Agostini ha scritto: > Il 01 maggio 2012 11:17, Enrico M <enrico@xxxxxxxxxxxx> ha scritto: > > Diverso tempo fa mi ero incuriosito a glusterfs, dal quale mi sono > > allontanato per due ragioni: non adoro fuse; da quanto lessi al tempo, > > le prestazioni divenivano accettabili quando il numero di nodi saliva, > > mentre io ne avevo solo 2, forse 3. > > Intanto ti posto questo link http://vimeo.com/40729955 è la > registrazione di una delle serate del corso sysadmin che abbiamo > tenuto quest'anno come LinuxTrent, si parla proprio di glusterfs. Ottimo, grazie. Creeo che dopo averla ascoltata ti farò delle domande. Anzi, man mano ascolterò anche le altre > > Per quanto riguarda il discorso prestazioni, ci sono diverse > considerazioni/valutazioni da fare. Spesso si fanno dei test al volo > (es. tramite un dd o hdparm...) senza però valutare bene lo "scenario" > che poi effettivamente andremo a realizzare. > > Secondo me, se possibile, andrebbero monitorate le richieste di i/o > che i vari server virtuali fanno sui dischi (es. tramite iostat > http://linuxcommand.org/man_pages/iostat1.html ) per poi lasciare un > certo "margine" per l'aggiunta di nuovi futuri server virtuali. > > Stabilito il "carico" disco che viene generato si può scegliere la > tecnologia da utilizzare (iSCSI, fibra, nfs, filesystem distribuiti) e > l'infrastruttura di rete (ethernet, fibra, infiniband). > > Ovviamente bisogna tenere in considerazione anche altri fattori: > - ridondanza > - semplicità di implementazione > - semplicità nel mantenimento nel tempo > - scalabilità > - performance > - funzionalità > > Per quanto riguarda GlusterFS, il giochino si posiziona "nel > mezzo".... tra una soluzione SAN (iSCSI, fibra) e NFS. > > Rispetto ad una soluzione SAN: > - è nettamente più economica > - è estremamente più semplice da realizzare > - aumentare e ridurre lo spazio disco assegnato ad una macchina > virtuale è molto più semplice > - lavorando tutto in user space (FUSE) tutti i processi sono killabili > senza dover mai riavviare la macchina host (es. in caso di qualche > problema) > - sul discorso performance ci sarebbe da discutere.... in rete si > trovano diverse discussioni/diatribe sulle due soluzioni (ovviamente > per raggiungere le performance di una SAN in fibra è necessario > mettere in piedi svariati server in cluster tra di loro.... altra > storia se parliamo di iSCSI, configurando in modo corretto GlusterFS > le performance sono identiche a partire da un singolo nodo) > > Rispetto a NFS: > - lavora molto meglio con file di grosse dimensioni > - con tanti file di piccole dimensioni è poco prestante > - utilizzato come storage per le macchine virtuali si ottengono buone > prestazioni (simili ad una soluzione iSCSI) > > > Puoi descrivere il tuo scenario, mi sarebbe d'aiuto per capire meglio le > > possibilità di utilizzo. > > se mi dici quali sono le tue necessità e quanti sono i server che hai > a disposizione per il tuo sistema di storage, posso darti qualche > dritta su come io configurerei glusterfs. Al momento neanche uno. Sto facendo le prove sul mio desktop. Ricordi i discorsi sulla virtualizzazione annidata? La uso per simulare dei scenari di utilizzo. Finora mi ha permesso di fare alcune prove in maniera abbastanza soddisfacente. Comunque, l'obiettivo è avere: - gestione centralizzata utenti; - posta (smtp, imaps), con filtri che possono essere impostati daglii utenti (stavo pensando a sieve); - proxy con antivirus, accessibile anche dall'esterno; - groupware (completo di webmail, agenda-calendario, tasks, progetti) e gestore di documenti/contenuti (stavo pensando ad alfresco); - se poi ci esce, archivio crittografato. Se non comporta troppe difficoltà o necessità di interventi immediati in caso di problemi, alta affidabilità. La rete è composta da circa 20 utenti. Le risorse economiche sono scarse, quindi niente fibra, ragion per cui stavo provando FreeNAS Quante macchine potrei avere a disposizione? IL minimo indispensabile, anche 2 se possibile. Grazie per l'aiuto Enrico M -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx