In data martedì 1 maggio 2012 09:08:28, Marco Agostini ha scritto: > Il giorno 30/apr/2012 14:13, "Enrico M" <enrico@xxxxxxxxxxxx> ha scritto: > > Giocherellando un pò, mi sono incaponito ad utilizzare un volume iscsi > > per lo > > > storage su proxmox. > > Ho tirato su FreeNAS Innanzitutto chiedo scusa per l'invio multiplo dello stesso messaggio. > > Circa un annetto fa avevo giochicchiato con openfiler che fa la stessa > cosa. Lo avevo stressato un pochino provando a simulare delle situazioni > di rottura (es. staccando il cavo di rete), e mi sono trovato in > situazioni in cui, per poter riprendere a lavorare, ho dovuto riavviare la > proxmox. > > iSCSI, secondo me, e' un buon prodotto..... pero' se vuoi gestire qualcosa > di piu' completo (es. cluster per la ridondanza, la cosa si complica > parecchio: drbd, heartbeat, multipath....). > > Se i tuoi server virtuali non hanno bisogno di grosse performance verso i > dischi, ti consiglio Glusterfs... di una semplicita' disarmante..... tra un > paio di settimane uscira' la versione 3.3 stable che portera' parecchie > novita' e sara' assolutamente utilizzabile con gli ambienti di > virtualizzazione. > > Io sto utilizzando la versione beta con una decina di macchine virtuali e > ti assicuro che gli accessi ai dischi, nel mio caso, sono veramente > pochi.... unico reale svantaggio, rispetto alla soluzione iSCSI, e' che NON > puoi sfruttare le snapshot direttamente da proxmox. Diverso tempo fa mi ero incuriosito a glusterfs, dal quale mi sono allontanato per due ragioni: non adoro fuse; da quanto lessi al tempo, le prestazioni divenivano accettabili quando il numero di nodi saliva, mentre io ne avevo solo 2, forse 3. Puoi descrivere il tuo scenario, mi sarebbe d'aiuto per capire meglio le possibilità di utilizzo. Grazie Enrico -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx