Il 01 maggio 2012 11:17, Enrico M <enrico@xxxxxxxxxxxx> ha scritto: > Diverso tempo fa mi ero incuriosito a glusterfs, dal quale mi sono allontanato > per due ragioni: non adoro fuse; da quanto lessi al tempo, le prestazioni > divenivano accettabili quando il numero di nodi saliva, mentre io ne avevo > solo 2, forse 3. > Intanto ti posto questo link http://vimeo.com/40729955 è la registrazione di una delle serate del corso sysadmin che abbiamo tenuto quest'anno come LinuxTrent, si parla proprio di glusterfs. Per quanto riguarda il discorso prestazioni, ci sono diverse considerazioni/valutazioni da fare. Spesso si fanno dei test al volo (es. tramite un dd o hdparm...) senza però valutare bene lo "scenario" che poi effettivamente andremo a realizzare. Secondo me, se possibile, andrebbero monitorate le richieste di i/o che i vari server virtuali fanno sui dischi (es. tramite iostat http://linuxcommand.org/man_pages/iostat1.html ) per poi lasciare un certo "margine" per l'aggiunta di nuovi futuri server virtuali. Stabilito il "carico" disco che viene generato si può scegliere la tecnologia da utilizzare (iSCSI, fibra, nfs, filesystem distribuiti) e l'infrastruttura di rete (ethernet, fibra, infiniband). Ovviamente bisogna tenere in considerazione anche altri fattori: - ridondanza - semplicità di implementazione - semplicità nel mantenimento nel tempo - scalabilità - performance - funzionalità Per quanto riguarda GlusterFS, il giochino si posiziona "nel mezzo".... tra una soluzione SAN (iSCSI, fibra) e NFS. Rispetto ad una soluzione SAN: - è nettamente più economica - è estremamente più semplice da realizzare - aumentare e ridurre lo spazio disco assegnato ad una macchina virtuale è molto più semplice - lavorando tutto in user space (FUSE) tutti i processi sono killabili senza dover mai riavviare la macchina host (es. in caso di qualche problema) - sul discorso performance ci sarebbe da discutere.... in rete si trovano diverse discussioni/diatribe sulle due soluzioni (ovviamente per raggiungere le performance di una SAN in fibra è necessario mettere in piedi svariati server in cluster tra di loro.... altra storia se parliamo di iSCSI, configurando in modo corretto GlusterFS le performance sono identiche a partire da un singolo nodo) Rispetto a NFS: - lavora molto meglio con file di grosse dimensioni - con tanti file di piccole dimensioni è poco prestante - utilizzato come storage per le macchine virtuali si ottengono buone prestazioni (simili ad una soluzione iSCSI) > Puoi descrivere il tuo scenario, mi sarebbe d'aiuto per capire meglio le > possibilità di utilizzo. > se mi dici quali sono le tue necessità e quanti sono i server che hai a disposizione per il tuo sistema di storage, posso darti qualche dritta su come io configurerei glusterfs. -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx