[ESTREMAMENTE OFF-TOPIC] 2012/10/5 Antonio Galea <antonio.galea@xxxxxxxxx> > > Inoltre ci sarebbe anche da discutere su quale sia il criterio > educativo di demonizzare la pornografia, ma accettare come > Se leggi tutto il mio post, vedi che in pratica la penso pià come te che altrimenti. Con qualche distinguo perÃ, che dipende dall'età del ragazzo e dal tipo di materiale. Perchà in rete c'à proprio di tutto, non solo immagini di corpi nudi, che probabilmente sono innocue a qualsiasi età (*). Io non penso, ad esempio, che un filmato con una scena di stupro sia molto adatto ad un bambino di 11 anni. Se poi si tratta di partecipare _attivamente_ a quei siti, il discorso cambia ancora. Io mi auguro che le prime esperienze sessuali dei miei figli siano in un prato o bosco con un coetaneo/a (come ai bei tempi) e non con qualche tizio conosciuto online (magari della mia etÃ). Comunque, il mio punto era che ammesso (e non concesso) che un genitore voglia (per motivi suoi, che non à giusto indagare nà disputare) impedire a tutti i costi l'accesso a quei contenuti, forse chiudere il PC nell'armadio à pià efficace di tanti filtri. > normali programmi televisivi in cui ci sono pià morti ammazzati > che protagonisti... sulla televisione che filtri metti, sequestri > anche quella? > > A mio personalissimo vedere, della televisione si potrebbe, anzi dovrebbe, fare proprio a meno. Ma i pareri su questo variano... (*) l'unico problema che mi sovviene nella esposizione a tutta quella prorompenza mammaria (e penile), puà essere lo sviluppare un senso un po' distorto di quali siano le "normali" proporzioni corporee, col risultato di ragazzine di 16 anni che vanno a farsi fare la plastica al seno. E rispettivamente dei ragazzini che si fanno imbrogliare dai venditori online di pilloline e vari rimedi all'impotenza...