Il giorno lun, 22/09/2008 alle 10.07 +0100, Matthew East ha scritto: > Mi sono accorto solo ora di non averti risposto, mi dispiace del ritardo. Non c'è alcun problema, Matthew! :) > Per quello che mi ricordo, ubuntu-it-traduzione e' stato creato con la > speranza (agli inizi del gruppo FCM) che il gruppo fcm potesse > lavorare insieme al gruppo traduzione sulla stessa mailing list come > un gruppo singolo per scambiare in un unico luogo le abilita' e le > esperienze di traduzione di tutti i membri. Mi ricordo di aver scritto > alcuni email per solecitare questo risultato. Ricordo di qualche lamentela per l'eccessivo traffico generato in mailing-list dal nostro gruppo e per questo, se non erro, si decise di aprirne una nuova. Diversamente, invece, da quanto accadde per il canale IRC, che è rimasto condiviso con quello del gruppo di traduzione del software (#ubuntu-it-trad). > Pero' non e' avvenuto: il gruppo FCM si e' stabilito come gruppo > separato. Per questo motivo e' necessario che il gruppo, prima di > essere inserito come gruppo "ufficiale", venga valutato e approvato > come ho scritto qui: > > //www.freelists.org/archives/ubuntu-it-gruppi/09-2008/msg00010.html > > I gruppo ubuntu-it-dev e ubuntu-it-irc hanno recentamente fatto questo passo. Se per separato si intende che i due gruppi hanno i propri moderatori e che per accedervi i candidati seguano percorsi differenti, sì certo: d'altra parte si tratta di gruppi che pur effettuando un'operazione analoga, tuttavia hanno testi da tradurre molto differenti (uno traduce una rivista, l'altro stringhe di software). Non mi era chiaro, invece, che il gruppo FCM non è ancora un "gruppo ufficiale" della comunità italiana, pur operando in tutto e per tutto in seno ad essa. Immagino che i membri di FCM saranno ben lieti di poter essere definiti come appartenenti ad un gruppo ufficiale. Chiederò in mailing-list di avviare una discussione in merito. Ciao e grazie! :) -- Aldo Latino http://www.aldolat.it https://launchpad.net/~aldolat OpenPGP key: 0x4397C730