[TIML] Re: userdrake - aggiornamento

  • From: Marco De Vitis <mdv@xxxxxxx>
  • To: Roberto Rosselli Del Turco <timl@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Tue, 25 Nov 2003 10:30:59 +0100

Hello Roberto, on 25/11/2003 at 8.51 you wrote:

> Il lun, 2003-11-24 alle 21:50, Marco De Vitis ha scritto:
>> È vero, ma le altre soluzioni non sono da meno ;) (fai clic qui, fai

> Mi sembrava che "fare clic" fosse stato messo in fondo alla lista delle

Sì, ma nei file che ho aggiornato ho trovato soprattutto "fare clic",
per questo l'ho citato.

> sequenza può risultare altrettanto cacofonica. Alternanza, quindi, ma
> possibilmente senza "fare clic".

Ok.

>> > - rpmdrake: "Questo programma ti aiuterà a configurare le fonti da usare
>> > sul computer\n" "per i pacchetti" => "Questo programma ti aiuterà a
>> > configurare le fonti da cui potrai scaricare pacchetti software";
>> 
>> Ok, ma sostituirei "scaricare" con "installare", perché se la fonte è
>> locale non si parla di scaricare i pacchetti.

> Non è corretto: i pacchetti prima vengono scaricati (= effettivamente
> scaricati via Internet o copiati da un CD/DVD) e poi installati, come

Hmmmmmmmm... qui continuo a essere molto dubbioso, IMO se l'utente
legge "le fonti da cui potrai scaricare pacchetti" pensa subito ai
server su Internet. E poi lo scopo delle fonti è quello di avere un
elenco di software da installare. Quindi "installare" mi sembra molto
più adatto.

> In realtà non è così, perché i dati non vengono letti direttamente sul
> server: prima viene scaricato il file compresso che contiene la lista,
> poi viene decompresso e la lista viene letta dal programma.

Sì, lo so, come dicevo era solo una "sensazione personale". :) Vada
per scaricamento.

>> "Allows users to get a directory in their homes directories \n"
>> "available on your http server via
>> http://www.yourserver.com/~user.";
>> msgstr ""
>> "Consenti agli utenti una sottodirectory di home accessibile\n"
>> "via web da \"http://www.tuoserver.com/~nomeutente\".";

> No :) Per due caratteri in più mi sembra comunque meglio (anche
> sintatticamente) la seconda:

> Consenti agli utenti una sottodirectory di home accessibile
> Consenti agli utenti di accedere a una sottodirectory di home

Hm, il senso dovrebbe essere quello di permettere agli utenti di
avere una sottodirectory accessibile via http, e la seconda stringa
non me lo trasmette appieno... provo la soluzione di Giuseppe, se non
è troppo lunga:

Consenti agli utenti di avere una sottodirectory di home accessibile

> guardato, potrebbe essere una buona idea dare una mano ad Andrea e al
> suo pargolo di 300Kg, aka drakx.po ;))))))

In parte l'ho fatto, perché ho riguardato le stringhe di drakbackup e
logdrake che sono lì dentro (sparse, è pazzesco), ma ho contattato
Andrea in privato proprio a causa delle dimensioni dell'eventuale
allegato. ;)

-- 
Ciao,
  Marco.

..."Grace", Jeff Buckley 1994


Other related posts: