> Ma potrebbero averlo per qualcun'altro o per noi stessi > domani. D'altronde la potenza espressiva dell'informatica è fondata > proprio sullo sterminato numero di modi possibili di combinare > istruzioni. > Tipo la musica dodecafonica!:-) Bel concetto, quindi la programmazione si potrebbe definire una forma d'arte, il saper mettere insieme le istruzioni per creare un tutt'uno che non solo raggiunga il suo scopo (elaborare i dati), ma che abbia anche una "forma estetica". D'altra parte anche i matematici si soffermano, oltre che sulla dimostrazione di un teorema, sull'eleganza della dimostrazione stessa. Visto che siamo d'accordo su tutto, a parte la definizione di algoritmo, e che l'ultima tua affermazione non e' falsificabile (come faccio a dimostrare che i dati senza senso prodotti da un algoritmo non avranno mai un senso??) direi che la nostra congettura, per il teorema di incompletezza di Godel, e' indecidibile!! :-)) CiaoLodovico Ferrari lodo@xxxxxxx www.lodo.it