Ho rivisto la
pagina wiki del progetto secondo le linee guide proposte da Paolo. http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione/UbuntuEbay?highlight=%28CategoryComunita%29%7C%28CategoryComunita%29 A questo punto, vorrei indicazioni per far diventare operativo il progetto. Sono sempre disponibile a fare delle inserizioni di test a mie spese su Ebay. Devo sottoporre il progetto al consiglio della comunità? A chi posso chiedere un aiuto per disegnare la pagina di inserzione che descrive l'iniziativa e l'oggetto in vendita? grazie Marco fradeve ha scritto: Paolo Sammicheli ha scritto:Alle giovedì 10 maggio 2007, Marco Belli ha scritto:Il wiki è pronto, come riportato nel link. Se avete dei consigli o delle idee, fatemi sapere così modifico subito il wiki.Secondo me il progetto dovrebbe avere un taglio più generalizzato. Ovvero, tu hai tagliato il progetto per la vendita di CD su Ebay, con ipotesi di sistema multiplo di pagamento. Invece, i canali con cui si possono ordinare i CD potrebbero essere: Ebay con i suoi pagamenti, email dal sito con spedizione e pagamento multiplo (francobolli, ricarica postepay, paypal), email con consegna a mano e rimborso supporto. Quindi spersonalizzerei il progetto dal canale Ebay considerandolo appunto un canale possibile, non l'unico. Questo perché se domani, ad esempio, nella rete di distribuzione hai un rappresentante per ogni Lug, hai una copertura nazionale che potrebbe evitare di usare Ebay nel 90% dei casi. Quindi si evita anche i costi di spedizione facendo fare una copia gratuita del CD al Lug della zona del richiedente. L'unico costo che rimane per la consegna a mano è il supporto, ma l'utente potrebbe presentarsi all'appuntamento con un supporto vergine e scambiarlo con il supporto masterizzato dal distributore. Le parole chiave di questo progetto credo debbano essere: generalizzazione, spersonalizzazione, scalabilità. E su quest'ottica prevederei una mappa del territorio (idea proposta da Matt) con indicati i distributori, in modo che una persona interessata deduca dal sito se ha un distributore in zona o se deve procedere con una spedizione. Gli altri cosa ne pensano? CiaoSono perfettamente daccordo: in fin dei conti uno dei vantaggi di Linux (e di Ubuntu in particolare) è quello di avvicinare l'utente al sistema operativo e a chi lo sviluppa e supporta, non di creare una barriera tra utente e sviluppatore o tra utente e comunità (anzi!!!). Dirò di più, se l'idea magnifica di creare una rete di "supporters" ai quali ordinare per scambio a mano và in porto, mi prenoto come potenziale supporter per la zona di Bari ;) Votate, votate.... |