[ubuntu-it-promozione] Proposta: Ubuntu@school

  • From: Alexjan Carraturo <axjslack@xxxxxxxxx>
  • To: ubuntu-it-promozione@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Tue, 17 Mar 2009 16:44:11 +0100

Quanto segue è la mia idea per far partire il progetto Ubuntu@school



= Ubuntu@School =

Scopo del progetto è quello di avviare iniziative per promuovere l'uso
di Ubuntu nelle scuole e tra gli studenti.

Questo progetto per come è stato pensato è molto legato ai progetti
“[http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione/MaterialeInformativo
Materiale Informativo]” e
"[http://wiki.ubuntu-it.org/GruppoPromozione/ContattoLug Lug
Partnership] ", con il quale sarà sia utile che produttivo un
cordinamento.

= Premesse sul progetto =


Da tempo, molte comunità legate al FOSS hanno identificato nella
scuola uno dei target principali su cui concentrare la propria
attività. In parte ciò è dovuto alla possibilità degli studenti di
porsi in maniera più aperta nei confronti delle nuove sfide, ma
soprattutto delle nuove possibilità che il FOSS propone, ma non solo;
in realtà i valori di condivisione della conoscenza sono propri del
mondo GNU/Linux e Ubuntu. Infatti oltre ad insegnare delle semplice
tecnica, si possono insegnare anche dei valori importati, come la
"cultura della legalità" che vi è dietro la scelta di FOSS.

Da esperienze passate si è potuto vedere che molte scuole siano in
crisi con il software proprietario, di una casa in particolare, e sono
loro stesse a cercare una alternativa, molte volte non trovandola, o
una qual volta trovata, si trovano abbandonate a loro stesse; questo
non solo non ha prodotto i risultati sperati, anzi, ma ha anche reso
più difficile il passaggio a questo tipo di tecnologie libere, creando
diffidenza. Ed è li che dovrebbe intervenire il progetto UbuntuScuola.


= Obbiettivi =:

  - Realizzare una “rete” con le scuole
  - Preparazione di materiale informativo/dimostrativo dedicato per le
scuole ( Materiale informativo )
  - Collaborazione con i LUG (sfruttando magari le Lug Partnership ),
partecipazione attiva ai Linux Day.
  - Mantenere una linea di assistenza diretta tra scuole e promoter,
magari sfruttando anche il forum.
  - Portare stabilmente Ubuntu nelle scuole e tra gli alunni.

Requisiti del progetto

* n. 1 Team Leader
* Tanti promoter che si curino delle scuole della loro area.


Requisiti dei promoter

  * Buona conoscenza dell'ambiente Ubuntu
  * Ottime capacità di relazione
  * Aggiornamento costante sul materiale informativo
  * Capacità di preparazione del materiale (slides, tutorial, wiki)
  * Presenza sul territorio della scuola
  * Disponibilità a collaborare fisicamente con la scuola
  * Disponibilità a fare incontri con docenti e alunni


Requisiti accessori, ma molto utili, dei promoter

  * Presenza all'interno di un Lug/FSUG/Hacklab
  * Possibilità di realizzare dei mini corsi.
  * Know-How tecnico per risolvere i problemi

Ovviamente la partecipazione ad altri gruppi non preclude (anzi in
alcuni casi migliora) la partecipazione al gruppo Ubuntu@School.

RoadMap

  * Reclutamento di promoter Ubuntu sparsi per il territorio nazionale
  * Preparare una lista di scuole che già utilizzano Ubuntu
  * Entrare in contatto con queste realtà per conoscere le loro
esperienze in merito
  * Preparazione materiale per le scuole
  * Contatto con i Lug territoriali per organizzazione iniziative con
le scuole, con partecipazione ad eventi (Linux Day, SFD, DFD et
similia)
  * Sviluppare rapporti di collaborazione con le singole scuole.




= Quale sarebbe l'attività dei promoter? =

I promoter dovrebbero aprire, mantenere o continuare dei rapporti con
le scuole, di vario ordine e grado per riuscire ad introdurre Ubuntu
all'interno della scuola. Ovviamente non tutti hanno contatti interni
con professori, anche se in molti casi, se non sono passati troppi
anni, è possibile provare a ricontattare quelli che già si conoscono
per esperienze personali. Qualora ciò non fosse possibile, è sempre
conveniente unire i propri sforzi con quelli di un LUG/FSUG/HackLab
locale; infatti ogni anno vengono celebrati numerosi eventi come i
Linux Day, i Software Freedom Day, i Document Freedom Day o similari.
Tali eventi hanno come spettatori privilegiati ragazzi molto giovani,
o addirittura intere scolaresche, con tanto di professori al seguito
(cosa che gli fa giustamente onore). In questi occasioni molte scuole
si rivolgono, a volte con spirito molto critico, alle comunità per
avere risposte concrete da questi eventi, e che ciò non si concluda
con il semplice talk dell'evento, che è  comunque fondamentale. Per
questo motivo un talk realizzato su ubuntu deve mostrarne ampliamente
tutti i pregi, i vantaggi ed il perfetto grado di inserimento che
avrebbe all'interno di un laboratorio didattico, ma non deve fermarsi
li. L'interazione deve anche continuare ed andare oltre il semplice
evento, stabilendo un filo diretto “Scuola – Ubuntu”.


= Considerazioni =

Bisogna inoltre considerare che si avranno di fronte due tipi di
pubblico completamente differenti I professori, che cercano un
software sicuro, semplice ed estremamente controllabile e malleabile
alle loro esigenze, in molti casi per quanto riguarda il controllo di
internet, o alcuni particolari applicativi di interesse specifico per
il tipo di istituto. Ad esempio è ovvio che alcuni tipi di scuole si
concentreranno sui problemi legati alla suite office, altri, ad
esempio le scuole per geometri cercheranno alternative ad autocad, le
cui onerose licenze gravano sul bilancio, altri ancora, come ad
esempio gli istituti tecnici scientifici si concentreranno sulla
possibilità di sfruttare strumenti di sviluppo e di software
scientifici. E' fondamentale essere preparati a queste domande,
bisogna saper dire con certezza e sincerità cosa c'è e cosa a volte
ancora più fondamentale, cosa non c'è, al fine di non generare
pericolose delusioni Un altra cosa di cui una scuola necessita è un
"punto di riferimento" per qualsiasi bisogno; è noto infatti che dopo
anni e anni di un certo tipo di monopolio si muovano con i piedi di
piombo nello spostarsi su altre piattaforme.

Per gli studenti la questione cambia, perché è il linguaggio stesso a
cambiare; non saranno infatti infrequenti domande sui giochi, anche su
quelli a pagamento ed i sistemi di emulazione. Inoltre avranno bisogno
di essere guidati in questi tipi di scelte, ma mai forzando troppo la
mano. E necessario in qualche modo mostrare le potenzialità del nostro
sistema, anche quelle che apparentemente possono sembrare più frivole,
ma di grande impatto visivo.

-------------

Attendo i vostri commenti con impazienza.

-- 
####################################
Alexjan Carraturo
admin of
Free Software Users Group Italia
http://www.fsugitalia.org
Fedora Ambassador: Axjslack
####################################
_______________________________________________
Ubuntu-it -- Mailing List Gruppo Promozione

Per rimuoversi o altre opzioni visitate:
//www.freelists.org/list/ubuntu-it-promozione

Other related posts: