Buongiorno, vorrei partecipare alla traduzione di Ubuntu. Studio sicurezza informatica presso l'università di Milano, insegno inglese tecnico presso l'IFOA e sono consulente informatico di alcune aziende sparse tra la Puglia e la Basilicata, queste utilizzano solo ed esclusivamente ubuntu. La formazione di start up è stata fatta gratuitamente via web e attraverso i canali irc di ubuntu. Il passaggio dai sistemi proprietari a quelli liberi non è stato facile, tanti problemi, uno fra tutti quello delle periferiche e dei software studiati esclusivamente per i sistemi operativi proprietari, ma con il passare del tempo e con grande volontà siamo riusciti a risolvere i grossi problemi. Sono membro fondatore dell'associazione PLIO e da più di un anno scrivo su diverse riviste informatiche. Di tutto questo i riscontri sono presenti nei link presenti in coda alla firma. Vorrei partecipare al progetto Ubuntu, per due motivi. Il primo è quello che obiettivamente l'utenza medio-bassa non è avvezza all'inglese e per dare la possibilità a tutti di utilizzarlo è necessario eseguire quest'opera. Spesso mi ritrovo a rispondere ad utenti che hanno difficoltà non a lanciare i comandi, già molto chiari, ma a capire le interfacce e i vari menù. Il secondo è che professionalmente grazie ad Ubuntu, quale progetto open source, ho ricevuto molte gratificazioni e vorrei contraccambiare in qualche modo. Resto in attesa di un gentile riscontro. -- Francesca Beatrice Cice http://beatrix.gimp-italia.org/ http://nevolevouno.blogspot.com/ http://claimid.com/francescabeatricecice http://www.linkedin.com/in/francescabcice https://launchpad.net/~beatrix Cell.: 3335870048