[Linuxtrent] Re: OT - scusate lo sfogo

  • From: Marco Ciampa <ciampix@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Thu, 22 Mar 2012 18:07:40 +0100

On Thu, Mar 22, 2012 at 12:23:23PM +0100, Stefano Marchetti wrote:
> > Date: Thu, 22 Mar 2012 12:00:18 +0100
> > Subject: [Linuxtrent] Re: OT - scusate lo sfogo
> > From: roberto.resoli@xxxxxxxxx
> > To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
> > 
> > Il 22 marzo 2012 10:44, marco cassisa <marco.cassisa@xxxxxxxxx> ha scritto:
> > > Il 22 marzo 2012 10:20, Marco Agostini <comunelevico@xxxxxxxxx> ha 
> > > scritto:
> > >> Ciao,
> > >>
> > >> premetto che quanto sto per scrivere è assolutamente OT in questa
> > >> lista, ma ho un certo giramento di attributi penduli causato da una
> > >> rognetta che mi ha fatto impazzire...
> > >>
> > >> Credo, anche se non si tratta di software open-source, questa cosa
> > >> potrà servire a qualche sistemista in lista !
> > >>
> > >> Questo è quello che accadeva prima di trovare la soluzione che riporto
> > >> sotto (nel caso qualcuno ne avesse bisogno):
> > >> - avvio MS Office 2003 - Word/Excel/Access/Powerpoint e subito
> > >> l'applicativo si pianta (nessun messaggio d'errore, neanche nei log..
> > >> e te pareva !)
> > >
> > >>SOLUZIONE
> > >
> > > Lodevole, ma, se posso permettermi una considerazione più generale,
> > > soltanto occasionata dal caso, e che temo (spero) causerà il divampare
> > > di polemiche...: è davvero così un dovere per un (pubblico) dipendente
> > > correre dietro ai malfunzionamenti di un software proprietario?
> 
> 
> Qui la questione diventa "organizzativa".
> Punto primo per il "dipendente sistemista dell'ente pubblico (ma anche
> privato) è quello di mettere per iscritto che le scelte effettuate a
> sua "insaputa" potrebbero dare problemi. Si tratta banalmente di
> "pararsi il culo".. e non non poter venir tirato in mezzo (in quanto a
> responsabilità) per colpe altrui.
> Questo in ogni caso non  toglie nulla al fatto che se sono un
> sistemista e ho un problema ... lo devo risolvere o meglio devo trovare
> le soluzioni per risolverlo, indipendentemente dal fatto che il problema
> sia a causa mia (ho scelto io quel sw) o dipenda da altri (scelte
> aziendali )... discuterò in altra sede a porte chiuse con chi ha
> effettuato tale scelta cercando di fargli capire che se mi coinvolge
> prima perdiamo meno tempo tutti e lavoriamo meglio tutti quanti.

Guarda che questo è il metodo con cui si è sempre scelto certi
strumenti proprietari:

1) Dall'alto della scala gerarchica solitamente c'è ignoranza, quindi
pane per il marketing e la pubblicità ->ciò porta a-> scelta idiota,
ma che "va per la maggiore" (vedi il detto "un milione di mosche
mangiano merda, un milione di mosche non possono sbagliare...")

2) Visto che notoriamente certe soluzioni hanno problemi, a questo punto
perché suggerire soluzioni alternative che poi bisogna prendersene le
responsabilità? Meglio lavarsene le mani così (a torto o a ragione) se
le cose non vanno non è colpa del sottoposto...

O no?

Se una cosa non va... sono contrario a farla andare "per forza". Se la
soluzione è banale ok (mi pare che l'esempio ricada circa in questa
categoria...). Non togliere le castagne dal fuoco a miliardari
"filantropi", un dipendente pubblico _non_ è pagato per questo.

Sono daccordo e comprendo perfettamente lo sm%%&$%to di M. A. e le
perplessità di M. C. ...

-- 


Marco Ciampa

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