[Linuxtrent] Re: Concedere il copyright o no?

  • From: Fabio Zanini <iosonofabio@xxxxxxxxx>
  • To: linuxtrent@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Wed, 3 Nov 2010 21:48:17 +0100

Vedi nota al testo.
Ciao, Fabio

On Wed, Nov 03, 2010 at 09:07:45PM +0100, Roberto Resoli wrote:
> Il 03 novembre 2010 20:50, Fabio Zanini <iosonofabio@xxxxxxxxx> ha scritto:
> > Salve a tutti, è la prima mail che scrivo alla lista.
> 
> benvenuto!
> 
> > Volevo solo aggiungere che questo è un problema classico anche al di fuori
> > dell'informatica, ovvero nel diritto/economia della proprietà privata. Il
> > problema dell'assemblea di condominio è comunemente noto come 'Tragedy of 
> > the
> > Commons', dal saggio di Garrett Harding [1], mentre la situazione in cui un
> > singolo contributore (forte o debole) blocca tutto il progetto è una tecnica
> > nota come 'hold out', cioè "To refuse to reach or satisfy an agreement." 
> > [2].
> 
> magari tu saresti la persona adatta a far presente l'importanza di queste cose
> a Michael Meeks:
> 
> http://nabble.documentfoundation.org/Re-FAQ-new-entries-here-CA-JCA-SCA-td1622134.html#none
> 
> > Ovviamente queste problematiche assumono una sfumatura di significato 
> > diversa
> > nel caso del software, perché il codice, a differenza di una proprietà
> > immobiliare, può essere riscritto da un altro sviluppatore.
> 
> Quando il codice in questione è consistente, la fattibilità e le spese
> necessarie possono non essere molto differenti.

Vero. Tuttavia, la differenza tra cose insostituibili (terreni/case) e
sostituibili (codice) è fondamentale nell'altro caso, cioè per piccoli
contributi. Credo che questo punto sia cruciale. Infatti, i trasferimenti di
copyright vengono messi in atto soprattutto per difendersi dai problemi 
derivanti
dall'avere milioni di *piccoli* detentori di copyright.

Ovviamente, i trasferimenti di copyright aggravano il problema opposto, quello 
dei
pochi, *grossi* detentori dei diritti, perché accentrano il potere legale nelle
mani di quei pochi soggetti.

> 
> > Spero di non avervi annoiato. :-)
> 
> Gli interventi intelligenti non annoiano mai.
> 
> ciao,
> rob
> 
> > Fabio
> >
> >
> > [1]: Garrett Hardin, "The Tragedy of the Commons", Science, Vol. 162, No. 
> > 3859 (December 13, 1968), pp. 1243-1248.
> > [2]: http://www.thefreedictionary.com/hold+out
> >
> >
> > On Tue, Nov 02, 2010 at 03:43:12PM +0100, Roberto Resoli wrote:
> >> Il 01 novembre 2010 22:45, Daniele Nicolodi <daniele@xxxxxxxxxx> ha 
> >> scritto:
> >> > On 01/11/10 17:03, Roberto Resoli wrote:
> >> >> Come forse quasi tutti sanno, molti grossi progetti di sw libero
> >> >> richiedano un'accordo di cessione
> >> >> del copyright alle entità che gestiscono il progetto.
> >> >>
> >> >> Due esempi importanti sono FSF e Apache, e anche OpenOffice,
> >> >> con l'importante distinzione che nell'ultimo caso l'entità è un'azienda:
> >> >> prima Sun, ora Oracle [1].
> >> >>
> >> >> Un'eccezione è Mozilla, che lascia il copyright ai contributori.
> >> >
> >> > Un'altra azienda che richiede copyright assignement è Canonical. Con la
> >> > differenza che la FSF si impegna a mantenere il codice sotto licenza
> >> > copyleft, mentre altre entità non lo fanno. Per una critica:
> >> >
> >> > http://ebb.org/bkuhn/blog/2010/10/17/shuttleworth-admits-it.html
> >> >
> >> > Sicuramente il copyright assigneent semplifica molto le cose quando un
> >> > progetto con molti autori vuole cambiare licenza. Ero un contributore di
> >> > Mozilla al tempo del cambio di licenza e ricordo la cosa come abbastanza
> >> > tortuosa. Credo che alcune parti di codice siano andate perse perchè gli
> >> > autori originali non erano più contattabili.
> >>
> >> Infatti, come ho scritto anche in tdf-discuss (fate altrettanto se
> >> potete/volete !) :
> >>
> >> Mozilla relicensing took "four and a half
> >> years, 445 contributors and 28522 files":
> >> http://weblogs.mozillazine.org/gerv/archives/2006/03/relicensing_complete.html
> >>
> >>
> >> >
> >> > Una delle ragioni per cui FSF richiede il copyright assignement è poter
> >> > correggere rapidamente eventuali "bachi" della licenza GPL.
> >>
> >> ... e fornire tutela legale ai contributori (brevetti software...),
> >> aspetto che pare totalmente ignorato dai fondatori di TDF.
> >>
> >> Tra l'altro, seza Copyright Assignement, sarebbe assai facile per un
> >> contributore molto forte bloccare tutto il progetto costringendo ad
> >> una riscrittura di parti molto estese ed importanti.
> >>
> >> rob
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