Il 02 novembre 2010 10:55, Emanuele Olivetti <emanuele@xxxxxxxxxxxxxx> ha scritto: ... > Penso che non sia solo un problema di correzione di bug nella licenza. > Quando la proprieta' di un progetto software e' nelle mani di molti > allora ci si trova nelle situazione dell'assemblea condominiale: molto > spesso non si riesce ad arrivare a una decisione, anche in situazioni > di reale necessita ;-) > > Per piccoli contributi a un progetto opensource (es. singole patch) > e' prassi cedere il copyright ai (pochi) autori principali del progetto > e in questo caso, di solito, si viene inseriti nei "credits" che pero' hanno > solo valore morale. Questo avviene anche nei progetti piccoli perche' > non ha senso disperdere la proprieta' su molte persone differenti che > detengono "una o poche righe". Il problema e' sempre quello "dell'assemblea > condominiale" (passatemi l'esempio molto off-topic :-) ) perche' ogni > progetto software e' anche frutto di molte decisioni e in pratica e' spesso > efficiente che le prendano in pochi. > > Grass [0], per esempio, ha sofferto questo problema quando gli sviluppatori > principali hanno pensato di adottare la licenza LGPL. Se non ricordo male > fu un lavoro molto molto lungo e difficile trovare tutti e mettere d'accordo > tutti. Vedi anche Mozilla relicensing. A quanto pare ci sono passati un po' tutti. Mozilla, con il suo schema a tre licenze è anche il modello evidente (quasi un copia e incolla) per TDF. > La maggior parte degli autori di progetti software che hanno compreso il > pericolo > in questione - almeno nella mia esperienza - accettano *solo* cessioni > di copyright per le patch piccole, altrimenti rifiutano il contributo. > Per contributi piu' sostanziosi o duraturi nel tempo e' invece conveniente > che si > diventi co-autori e si mantenga il copyright. Alla fine non sono poi molte > le persone > che possono darti una mano nel sostenere un progetto software... quindi > meglio > tenersele strette! :-) Vero, però questo equivale a cedere una gran parte del potere decisionale, dal punto di vista della fondazione. Credo proprio si tratti di trovare un compromesso, ricordando sempre però cjhe OpenOffice/LibreOffice è enorme; oltre 12 milioni di righe di codice. rob > Ciao, > > Emanuele -- Per iscriversi (o disiscriversi), basta spedire un messaggio con OGGETTO "subscribe" (o "unsubscribe") a mailto:linuxtrent-request@xxxxxxxxxxxxx