>Ma infatti... >Secondo me si possono fare una serie di applicazioni di uso >elettronico/artigianale e anche hobbistico. > >Prova a pensare di costruirti un piccolo robot su ruote che si porta a spasso >il suo processore che lo pilota in base ad un programma predefinito e >configurabile... Ok, in questo caso sei sul "mercato" hobbistico, o ludico. Perchè insisto a parlare di mercato ? Per trasformare il nostro hobby in qualcosa di potenzialmente distribuibile a un numero accettabile di utenti. A questo punto avrai riaffermato uno standard. I motivi che hanno spinto NOI a comprare lo ZX non reggono più: - gioco - hobbismo - utilità didattica in ambito informatico (vera), in ambito scientifico (vera) e scolastico in genere (finta, ma convinceva papà e mamma; al contrario i profitti a scuola rischiavano scendere a livelli preoccupanti) - ruolo sociale (ce l'hanno anche i miei amici e tra loro si parla solo di questo e con questo).. un po' come i pokemon o i cellulari: scusate se vi sentite offesi. Insomma, per quale motivo, al di la dell'hobbismo, oggi qualcuno potrebbe essere convinto a investire tempo e/o denaro per un clone dello Spectrum ? Secondo me qualcosa si trova, probabilmente collegato alle caratteristiche del piccolino: - compattezza - consumi contenuti / facile da alimentare - basso costo - buona dotazione di software a tutti i livelli - programmabile (e in modo facile, con o senza ambienti di cross-developement) - ??? altro ??? ... uniamo 2 o più di queste caratteristiche e applichiamole a qualcosa di "vendibile". Non ditemi che non vi interessa venderlo. In pratica è quello che facevamo ogni volta che discutevamo con un sessantaquattrista !!!