[zxspectrum] Re: clone, aggiornamenti e considerazioni..

  • From: "Andrea Vavassori" <andrea@xxxxxxxxxxxxx>
  • To: "zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx" <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Thu, 23 Oct 2003 11:44:10 +0200

On Thu, 23 Oct 2003 10:32:17 +0200, Mario Prato wrote:

>Premetto che il tempo a disposizione non e' tantissimo (chi di voi e' 
>sposato mi capisce sicuramente ;) )...

Ti capisce benissimo anche chi non e' sposato, il lavoro basta e avanza
:-)

>Ora qualche considerazione...
>Questa storia del clone mi e' letteralmente esplosa addosso, nel senso che 
>non immaginavo che avrebbe catalizzato in questa maniera l'attenzione..

Da parte mia, l' aver preso contatto con chi usa con disinvoltura una
tecnica a me sempre rimasta "preclusa" (PLD), e' stata la classica
quadratura del cerchio. Tutti i miei progetti rimasti sempre nel
cassetto adesso potranno avere un futuro migliore... Se ti chiedo di
URLarmi un po' di info utili per cominciare a pasticciare, ci sei? :-)

>Anche a me come a tanti di voi piacerebbe avere una macchina completa con 
>tanta ram, disco rigido, usb e tanta altra roba, ma nel 2003 e' gia' di per 
>se anacronistico perdere tempo costruendo un semplice spectrum 48, se io lo 
>sto facendo e' per lo stesso motivo che tiene voi attaccati a questo vecchio 
>mondo a 8bit, la passione...
>Tutto cio' per dire cominciando a pensare in grande si rischia di non 
>beccare nulla, meglio invece accontentarsi e gustarsi una macchina fatta in 
>casa magari da tramandare ai figli o ai nipoti (chissa' magari nel 2030 
>tutte le ula esistenti si saranno fritte...).

Voglio prendere la palla al balzo e aggiungere di mio:

Secondo il mio modestissimo parere il mondo ZX, nonostante le carenze
della Sinclair nello sviluppo di periferiche serie, e' cresciuto ed e'
maturato in modo eccellente: lasciando da parte il mondo giochi, tutti
i programmi "seri" sono stati realizzati, chi piu' chi meno, per
supportare tutte le memorie di massa affidabili che sono comparse sul
mercato (Opus, Disciple e Plus D per citare le tre piu' importanti).
Questo mi fa pensare che:

1) La compatibilita' CP/M puo' essere un fatto valido se guardiamo al
+3 che e' stato modificato dal +2 proprio in funzione di questo;
personalmente non vedrei nessuna ragione di fruire del lavoro della
comunita' CP/M che, rapportata alla sua controparte Sinclair, non vedo
ne' migliore ne' peggiore. Non abbiamo nessun bisogno di "adeguarci a
uno standard": se si parlasse di un computer che ha 10 programmi di suo
e che adeguandosi a uno standard ne potrebbe fruire di 10.000 lo
capirei, ma non e' proprio questo il caso...

2) Fare una nuova interfaccia disco non serve assolutamente a nulla:
SICURAMENTE nessun programma "serio" esistente potrebbe usarla, e
contemporaneamente NESSUNO farebbe nuovo software per lei. Si
ridurrebbe tutto all' ennesimo "deposito per giochi": quando facevo
parte dello Spectrum Discovery Club l' 80% delle richieste dei soci
riguardava trasferimenti di giochi sui dischetti e non dimentichiamoci
che, per ammissione della stessa MGT, la Plus D era una versione
"giocosa" della piu' completa e seria Disciple, alla quale avevano
tolto tutto quello che non servisse per trasferire i giochi sul disco.

3) Per le nuove tecnologie posso capire la curiosita' di adattare
qualcosa di moderno, ma se non ci si pone degli obiettivi realizzabili
e utili finisce tutto in una bolla di sapone.

Ciao!

 /\
/--\ndrea

(C) 1982 Sinclair Research Ltd


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