[zxspectrum] Re: A proposito di RUN

  • From: Eugenio Ciceri <zx.eugenio@xxxxxxxxx>
  • To: zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx
  • Date: Mon, 22 Dec 2014 23:55:41 +0100

Il giorno 22 dicembre 2014 20:58, Malantrucco Carlo <
carlo.malantrucco@xxxxxxxxx> ha scritto:

>
> Inviato da iPhone
>
> Il giorno 22/dic/2014, alle ore 17:32, Eugenio Ciceri <
> zx.eugenio@xxxxxxxxx> ha scritto:
>
> Dispiacque moltissimo anche a noi.
> Comunque chissà... Forse prima o poi il numero 15 uscirà... ;-)
>
>
> Dai, facciamolo! (cit.) :-)
>
> Scherzi a parte, sarebbe bellissimo!
> N.1 nell'elenco progetti per il 2015. ;-)
>

Direi che sarebbe anche l'anno giusto, visto il numero ;-)

Quale era la media di vendite di RUN e quale la soglia di sopravvivenza?
>>
>>
> Le cifre non le ricordo proprio.
> Mi sembra si parlasse di una tiratura di qualche decina di migliaia di
> copie.
> Ma non conosco la percentuale dei resi. Bisognerebbe chiedere a Majocchi.
> L'aquarius Edizioni era sua :-)
>
>
> C'è modo di farlo?
> E di fargli fare una capatina in ML? ;-)
> Chissà quante ne ha da raccontare, se ne ha voglia ...
>

Ci posso provare...



> Di sicuro c'è che la gestione dei resi da edicola è stata uno dei motivi
> dei problemi di RUN.
> Il distributore aveva quasi più vantaggio nel rendere le copie che a
> distribuirle.
>
>
> Scusa l'ignoranza ma questa non la capisco proprio. Come funzionava? e chi
> era il distributore?
>

Il distributore di RUN era la Sodip.

Il meccanismo preciso non lo ricordo, ma so che c'era tutto un giro di
acconti sulle stime di venduto che poi andavano conguagliate al momento del
reso.
Il distributore non si accollava mai il rischio dell'invenduto e se non
erro si faceva pagare per la distribuzione fisica delle copie alle edicole
E per il ritiro dei resi.
Con questo meccanismo (di cui però non sono sicuro) era l'unico a
guadagnarci e ci guadagnava sia quando portava le copie in edicola sia
quando le andava a riprendere.


Eugenio, in Italia dopo 30 anni si prescrivono anche le stragi di stato e
>> si riaprono gli archivi segreti ... non è tempo di fare nomi e cognomi e
>> chiarire esattamente come andò?
>>
>
> Il problema è che mi si è prescritta la memoria... ;-)
> Magari proverò a chiedere ai miei ex soci se a loro è rimasto qualche
> neurone in più, essendo più giovani di me... :-)
>
>
> Attendiamo fiduciosi rivelazioni sulla "trattativa" ... :-)
>

Mo' chiedo ;-)

A inizio 1986 non era ancora uscito il primo Spectrum 128 e sia il software
>> che le cassette in edicola rimasero vivi e vegeti per almeno tre anni fino
>> a tutto il 1988 (il DTP Pack è del 1987).
>>
>
> Questo è vero.
> Credo proprio che avremmo potuto fare grandi cose sul 128...
>
>
> Non ne ho il minimo dubbio!
> Magari su RUN 15, chissà ... ;-)
>
>

Già. Ma per il numero 15 serviranno dei collaboratori.
Voi conoscete qualcuno?... ;-)

Ma il TurboTel faceva anche dei magheggi particolari.
> Oltre a convertire i programmi in formato videotex li comprimeva per
> lasciare abbastanza spazio per un programma di espansione e restore dei
> registri.
> Poi scriveva nelle variabili di sistema per lanciare dei programmi basic
> il cui modello era contenuto nel codice e nel quale venivano di volta in
> volta cambiati i valori delle variabili a seconda della lunghezza dei
> programmi da salvare, ecc.
>
> In Micronet non credettero ai propri occhi.
> Prima del TurboTel dovevano sbloccare i programmi a mano, convertirli e
> controllarli; inoltre con alcuni giochi non ce la facevano.
> Mi hanno telefonato dopo pochi giorni dalla consegna per complimentarsi e
> ringraziare perché risparmiavano ore di lavoro per ogni programma.
>
>
> Spettacolare, avete lasciato gli inglesi a bocca aperta!
>

Letteralmente :-)


> Amazing Amiga, mi pare.
>
>
> Sì, la prima rivista italiana su floppy disk.
>
>
> Sempre primi, era proprio un vizio! :-)
>

Già... che noia :-)



> In UK Prestel e Micronet 800 fu un successo con milioni di utenti.
> Qui il Italia Lasernet 800 quanti utenti ebbe, quanto durò e perché fu un
> insuccesso?
>
> Non ricordo quanto durò, ma sicuramente troppo poco.
> Fu un insuccesso perché l'infrastruttura Videotel, ai tempi governata
> dalla Telecom, non decollò mai.
> Fu davvero un peccato perché anche in quello Simone era stato un
> precursore e c'erano tutti i presupposti per far diventare Lasernet 800 il
> più seguito fornitore di servizi in ambito Videotel.
>
>
> Eh, qui la presenza di Simone in ML sarebbe veramente un gran bel regalo
> di Natale!
> Non siete d'accordo? ;-)
>

Uhm... forse Natale 2015... ;-)

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