In realtà non si è trattato di una scelta. Avremmo potuto continuare a pubblicare RUN e contemporaneamente dedicarci anche all'esperienza Lasernet. Ma per diversi motivi, tra i quali un boicottamento ben riuscito, le vendite erano ormai scese sotto la soglia di sopravvivenza. Verso la fine di questo articolo http://www.retrogamesmachine.com/2014/09/08/run-prima-rivista-cassetta/ Simone Majocchi si lascia sfuggire un esplicativo "il distributore ci fece cambiare mestiere su pressioni di un altro editore"... Ma indipendentemente da ciò, ormai i lettori erano passati ad altre piattaforme e il mercato Sinclair si stava esaurendo. Probabilmente avremmo potuto realizzare al massimo ancora due o tre numeri, non di più. L'ultimo programma che realizzai per lo Speccy fu comunque per Lasernet 800. Si trattava di un tool che veniva caricato nella memoria della Multiface One e che, utilizzando come supporto la Kempson DOS interface, permetteva di salvare i programmi in formato videotex pronti per essere scaricati via telesoftware tramite il modem Prism VTX 5000. Il tutto premendo semplicemente l'NMI della MF1. QUi http://www.rescogita.com/dgt/dgtfeature_03.php ci sono ulteriori dettagli sul programma che fu probabilmente uno dei pochi realizzati in Italia e venduti ad aziende degli UK. Dopodiché, come Digiteam ci dedicammo principalmente ad Amiga (ma anche ad altre piattaforme di minor successo, come l'Olivetti Prodest e gli MSX) mentre Aquarius Edizioni terminò poco tempo dopo l'avventura di Lasernet 800 e passò ad altre iniziative meno tecnologiche. Altri dettagli si trovano in questo interessante podcast: http://www.oldgamesitalia.net/content/archeologia-videoludica-3x05-leditoria-videoludica-ai-tempi-dei-fosfori-verdi Buon ascolto :-) Il giorno 20 dicembre 2014 17:29, Malantrucco Carlo < carlo.malantrucco@xxxxxxxxx> ha scritto: > Visto che Eugenio ha riparlato di RUN, vorrei approfittare per chiedergli > come avvenne il passaggio dalla rivista a Lasernet, se eravate tutti > d'accordo e se a distanza di quasi 30 anni ritenga sia stata una scelta > giusta, prematura o sfortunata abbandonate la rivista per l'avventura > telematica. > > A me rimane il rimpianto di aver acquistato in edicola soltanto gli ultimi > due numeri 13 e 14 a fine 1985 inizio 1986 ... eravate nettamente una > spanna sopra tutti gli altri! > > Carlo > > Inviato da iPhone >