Inviato da iPhone Il giorno 22/dic/2014, alle ore 17:32, Eugenio Ciceri <zx.eugenio@xxxxxxxxx> ha scritto: > Dispiacque moltissimo anche a noi. > Comunque chissà... Forse prima o poi il numero 15 uscirà... ;-) Dai, facciamolo! (cit.) :-) Scherzi a parte, sarebbe bellissimo! N.1 nell'elenco progetti per il 2015. ;-) >>> Quale era la media di vendite di RUN e quale la soglia di sopravvivenza? > > Le cifre non le ricordo proprio. > Mi sembra si parlasse di una tiratura di qualche decina di migliaia di copie. > Ma non conosco la percentuale dei resi. Bisognerebbe chiedere a Majocchi. > L'aquarius Edizioni era sua :-) C'è modo di farlo? E di fargli fare una capatina in ML? ;-) Chissà quante ne ha da raccontare, se ne ha voglia ... > Di sicuro c'è che la gestione dei resi da edicola è stata uno dei motivi dei > problemi di RUN. > Il distributore aveva quasi più vantaggio nel rendere le copie che a > distribuirle. Scusa l'ignoranza ma questa non la capisco proprio. Come funzionava? e chi era il distributore? >> Eugenio, in Italia dopo 30 anni si prescrivono anche le stragi di stato e si >> riaprono gli archivi segreti ... non è tempo di fare nomi e cognomi e >> chiarire esattamente come andò? > > Il problema è che mi si è prescritta la memoria... ;-) > Magari proverò a chiedere ai miei ex soci se a loro è rimasto qualche neurone > in più, essendo più giovani di me... :-) Attendiamo fiduciosi rivelazioni sulla "trattativa" ... :-) , >> A inizio 1986 non era ancora uscito il primo Spectrum 128 e sia il software >> che le cassette in edicola rimasero vivi e vegeti per almeno tre anni fino a >> tutto il 1988 (il DTP Pack è del 1987). > > Questo è vero. > Credo proprio che avremmo potuto fare grandi cose sul 128... Non ne ho il minimo dubbio! Magari su RUN 15, chissà ... ;-) > Ma il TurboTel faceva anche dei magheggi particolari. > Oltre a convertire i programmi in formato videotex li comprimeva per lasciare > abbastanza spazio per un programma di espansione e restore dei registri. > Poi scriveva nelle variabili di sistema per lanciare dei programmi basic il > cui modello era contenuto nel codice e nel quale venivano di volta in volta > cambiati i valori delle variabili a seconda della lunghezza dei programmi da > salvare, ecc. > > In Micronet non credettero ai propri occhi. > Prima del TurboTel dovevano sbloccare i programmi a mano, convertirli e > controllarli; inoltre con alcuni giochi non ce la facevano. > Mi hanno telefonato dopo pochi giorni dalla consegna per complimentarsi e > ringraziare perché risparmiavano ore di lavoro per ogni programma. Spettacolare, avete lasciato gli inglesi a bocca aperta! >> Amazing Amiga, mi pare. > > > Sì, la prima rivista italiana su floppy disk. Sempre primi, era proprio un vizio! :-) > In UK Prestel e Micronet 800 fu un successo con milioni di utenti. > Qui il Italia Lasernet 800 quanti utenti ebbe, quanto durò e perché fu un > insuccesso? > > Non ricordo quanto durò, ma sicuramente troppo poco. > Fu un insuccesso perché l'infrastruttura Videotel, ai tempi governata dalla > Telecom, non decollò mai. > Fu davvero un peccato perché anche in quello Simone era stato un precursore e > c'erano tutti i presupposti per far diventare Lasernet 800 il più seguito > fornitore di servizi in ambito Videotel. Eh, qui la presenza di Simone in ML sarebbe veramente un gran bel regalo di Natale! Non siete d'accordo? ;-) Carlo