[zxspectrum] Re: A proposito di RUN

  • From: Malantrucco Carlo <carlo.malantrucco@xxxxxxxxx>
  • To: "zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx" <zxspectrum@xxxxxxxxxxxxx>
  • Date: Mon, 22 Dec 2014 20:58:38 +0100

Inviato da iPhone

Il giorno 22/dic/2014, alle ore 17:32, Eugenio Ciceri <zx.eugenio@xxxxxxxxx> ha 
scritto:

> Dispiacque moltissimo anche a noi.
> Comunque chissà... Forse prima o poi il numero 15 uscirà... ;-)

Dai, facciamolo! (cit.) :-)

Scherzi a parte, sarebbe bellissimo!
N.1 nell'elenco progetti per il 2015. ;-)

>>> Quale era la media di vendite di RUN e quale la soglia di sopravvivenza?
> 
> Le cifre non le ricordo proprio.
> Mi sembra si parlasse di una tiratura di qualche decina di migliaia di copie.
> Ma non conosco la percentuale dei resi. Bisognerebbe chiedere a Majocchi. 
> L'aquarius Edizioni era sua :-)

C'è modo di farlo?
E di fargli fare una capatina in ML? ;-)
Chissà quante ne ha da raccontare, se ne ha voglia ...

> Di sicuro c'è che la gestione dei resi da edicola è stata uno dei motivi dei 
> problemi di RUN.
> Il distributore aveva quasi più vantaggio nel rendere le copie che a 
> distribuirle.

Scusa l'ignoranza ma questa non la capisco proprio. Come funzionava? e chi era 
il distributore?

>> Eugenio, in Italia dopo 30 anni si prescrivono anche le stragi di stato e si 
>> riaprono gli archivi segreti ... non è tempo di fare nomi e cognomi e 
>> chiarire esattamente come andò?
> 
> Il problema è che mi si è prescritta la memoria... ;-)
> Magari proverò a chiedere ai miei ex soci se a loro è rimasto qualche neurone 
> in più, essendo più giovani di me... :-)

Attendiamo fiduciosi rivelazioni sulla "trattativa" ... :-)
, 
>> A inizio 1986 non era ancora uscito il primo Spectrum 128 e sia il software 
>> che le cassette in edicola rimasero vivi e vegeti per almeno tre anni fino a 
>> tutto il 1988 (il DTP Pack è del 1987).
> 
> Questo è vero.
> Credo proprio che avremmo potuto fare grandi cose sul 128...

Non ne ho il minimo dubbio!
Magari su RUN 15, chissà ... ;-)
 
> Ma il TurboTel faceva anche dei magheggi particolari.
> Oltre a convertire i programmi in formato videotex li comprimeva per lasciare 
> abbastanza spazio per un programma di espansione e restore dei registri.
> Poi scriveva nelle variabili di sistema per lanciare dei programmi basic il 
> cui modello era contenuto nel codice e nel quale venivano di volta in volta 
> cambiati i valori delle variabili a seconda della lunghezza dei programmi da 
> salvare, ecc.
> 
> In Micronet non credettero ai propri occhi.
> Prima del TurboTel dovevano sbloccare i programmi a mano, convertirli e 
> controllarli; inoltre con alcuni giochi non ce la facevano.
> Mi hanno telefonato dopo pochi giorni dalla consegna per complimentarsi e 
> ringraziare perché risparmiavano ore di lavoro per ogni programma.

Spettacolare, avete lasciato gli inglesi a bocca aperta!

>> Amazing Amiga, mi pare.
> 
> 
> Sì, la prima rivista italiana su floppy disk.

Sempre primi, era proprio un vizio! :-)

> In UK Prestel e Micronet 800 fu un successo con milioni di utenti.
> Qui il Italia Lasernet 800 quanti utenti ebbe, quanto durò e perché fu un 
> insuccesso?
> 
> Non ricordo quanto durò, ma sicuramente troppo poco.
> Fu un insuccesso perché l'infrastruttura Videotel, ai tempi governata dalla 
> Telecom, non decollò mai.
> Fu davvero un peccato perché anche in quello Simone era stato un precursore e 
> c'erano tutti i presupposti per far diventare Lasernet 800 il più seguito 
> fornitore di servizi in ambito Videotel.

Eh, qui la presenza di Simone in ML sarebbe veramente un gran bel regalo di 
Natale!
Non siete d'accordo? ;-)

Carlo

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